BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] invece a Bisanzio, dove Giustino aveva sì ristabilito l'ortodossia contro l'eresia acaciana, ma si era mostrato benevolo si limita più, come nel trattato aritmetico, a tradurre un'unica opera greca, ma ricorre a più d'una fonte e tenta anche qua e là ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] la primavera del '32), ove frequenta le lezioni di greco e di latino di un altro celebre maestro, Lazzaro Buonamici 'Italia settentrionale, era sospetta di predicare in forma non ortodossa; si voleva perciò costringerla a rientrare a Milano. Sempre ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] Filioque (punto fondamentale di dissenso tra le due Chiese: gli ortodossi credono che lo Spirito Santo proceda e Patre solo): "Tale viaggio fino a Napoli, dove aiutò, per la parte greca, l'umanista Paolo da Perugia nella compilazione della sua opera ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] giunto a Roma intorno al 482, accompagnando nell'esilio il patriarca ortodosso di Alessandria Giovanni Talaia. Il Peeters, invece, pensa che D testo del documento di cui erano latori, redatto in greco e in latino, accenna anche ai "multa certamina" ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] III mette in risalto il fatto che egli conosceva sia la lingua greca sia la latina e loda la sua conoscenza dei salmi e l sanzionò, sembra per la prima volta in modo canonico, l'ortodossia e l'antichità del culto delle immagini di Cristo, della ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] », che aveva conservato fin dall’antichità, considerandolo invece impero dei «Greci». Contemporaneamente attribuì a Pipino la qualifica ideale di difensore della fede ortodossa, che tradizionalmente era riservata all’imperatore bizantino.
Si è molto ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] in materia dottrinale e morale, dal 1625 in poi, e di altro argomento. La sua attenzione alla Chiesa greca e ai rapporti tra cattolici e ortodossi si espresse nella sua opera maggiore: l'edizione degli atti del concilio di Firenze del 1438-46 (Acta ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] in Roma nell'estate del 682 portando, nel loro testo greco, gli atti ufficiali del concilio, la professione di fede votata , nella quale il sovrano dichiarava di professare la fede ortodossa secondo i canoni dei VI concilio ecumenico. Anche il ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] letterari ma accenna anche al fatto che egli era di origine greca od orientale, e che in ogni caso proveniva e si era la divisione della diocesi di Aquileia in due osservanze, l'una ortodossa e l'altra scismatica, che fecero capo a due patriarchi e ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] in delicate questioni concernenti l'atteggiamento ecclesiale e politico da assumere nei confronti del mondo protestante e di quello ortodossogreco, l'E. scrisse diverse opere, in parte stampate e in parte rimaste inedite e sconosciute.
Tra il 1605 e ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....