Lucia, santa
Agostino Amore
Martire di Siracusa, perita durante la persecuzione di Diocleziano; la sua venerazione si estese fin dall'antichità in tutta la Chiesa: in suo onore infatti furono innalzate [...] e accettava (cfr. Vn XIII 4).
La devozione di D. per la santa è attestata dal figlio Iacopo e da Graziolode' Bambaglioli, il quale scriveva: " Beata Lucia, in qua ipse Dantes tempore vitae suae habuit maximam devotionem ", notizia confermata dallo ...
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Mezzovillani, Matteo de'
Pompeo Giannantonio
Notaio bolognese (sec. XIV). Poco sappiamo della sua vita: discendente di nobile famiglia, estintasi nel '600, nacque da Mondolino, del quale ci è noto solo [...] latino: " Dantes nominat auctores ultimos vulgaresque doctores ". L'esclusione, in questa terzina, dell'altro notaro dantista Graziolode' Bambaglioli dal novero degl'insigni Bolognesi dell'epoca ci fa pensare che il Natali dovette avere notizia dei ...
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Griffolino d'Arezzo
Piero Camporesi
Alchimista (" magnus et suptilissimus archimista ", Graziolode' Bambaglioli), bruciato vivo come eretico certamente prima del 1272; nel 1258 lo si trova iscritto [...] fello ardere per patarino ".
A G. preme sottolineare che non per eresia ma per alchimia si trova ne l'ultima bolgia de le diete: l'accusa di eresia e il conseguente rogo furono una macchinazione partorita dalla crudele stupidità umana (quel per ch'io ...
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biasimo (biasmo)
Riccardo Ambrosini
Del sostantivo (con ogni probabilità, deverbale tratto da ‛ bias[i]mare ' nonostante il corrispondente francese antico blasme; cfr. R. Bezzola, Gallicismi, 17 e 236, [...] , Ulisse 170, col quale si ricordino le esegesi antiche: " Fortuna... blasfematur et maledicitur ab hominibus " [Graziolode' Bambaglioli: ma l'etimologico blasphemari è ancora presente in ‛ biasimare? ']; " è tanto biasimata, vituperata e maledetta ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] latino, lo stesso Iacopo Alighieri, ser GrazioloBambaglioli cancelliere del comune di Bologna, fra Guido e per l'arte, A. Schiaffini, in Studi danteschi, XIII e XV: C. De Lollis, in Nuova Antologia, 1° Agosto 1921.
La fama e lo studio di Dante. ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] di GrazioloBambaglioli; quelli, rispettivamente mutilo e acefalo, di Guido da Pisa e GrazioloBambaglioli: " Giorn. d. " XXV (1922) 193 ss.; col quale concordano: v. Biagi, Quaestio de aqua et terra, Modena 1907; G.B. Pighi, op. cit., pp. 9 n. 1, ...
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Ciacco
André Pézard
Eugenio Ragni
. Questo nome, per i lettori dell'Inferno, è proprio del personaggio centrale del canto VI, il solo che fra i golosi del terzo cerchio si faccia vivo con Dante. Senza [...] , né i figli del poeta, né ser Graziolo o Iacopo della Lana o l'Ottimo; né dal testo dantesco (Bambaglioli, Buti), arricchendone, Lect. Romana, Torino 1961. Importante A. Pézard, Le chant VI de l'Enfer: C. et Florence, in " Bull. Société Études dant ...
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STABILI, Francesco (Cecco d’Ascoli)
Sara Ferrilli
– Nacque nella seconda metà del Duecento, forse ad Ancarano, da Simone degli Stabili.
Scarsissime le notizie biografiche sugli anni ascolani, affidate [...] -41) e, infine, un’Epistola seu tractatu de qualitate planetarum (Sphera, in Thorndike, 1949, p. 355) indirizzata al cancelliere della città di Bologna, ovvero il commentatore dantesco GrazioloBambaglioli (Ferrilli, 2014, pp. 181-188). Nel commento ...
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VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] della Commedia (gli erano noti quelli di GrazioloBambaglioli, Pietro Alighieri, Francesco da Buti, Roma 2017, pp. 155-187.
G. Calò, F. V. e il “Liber de origine civitatis Florentie et eiusdem famosis civibus”, Rocca San Casciano 1904; B. Basile, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] - poco dopo la morte di Dante - GrazioloBambaglioli, che in proposito affermava: "hoc satis 170 (della Questio dantesca si discorre alle pp. 155-63); cap. XVII (L'équifibre de la terre et des mers. II. La théorie parisienne), pp. 171-235. E ...
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