GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] di G. VI al soglio pontificio si presentò quando, il 9 ott. 1047, Clemente II morì. A Roma Benedetto IX (forse grazie a una nuova elezione) era tornato a capo della Chiesa romana. Tuttavia, Enrico III manifestò l'intenzione di proporre un altro ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di coloro ai quali il pontefice non si rivolgeva, era eguale ai suoi amici, dal punto di vista del godimento della grazia. Un passo che doveva essere ben presente a G. VII, in quanto lo ritroviamo nella successiva lettera a Ermanno (Registrum, VIII ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] un mese e ventun giorni (dal 10 marzo 1045 al 1° maggio dello stesso anno); dopo di che lo cedette a Giovanni Graziano, che divenne pontefice con il nome di Gregorio VI - S. Pier Damiani salutava l'evento con una lettera entusiastica al nuovo papa ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] la comunione con D. che contro di loro scatenò una dura campagna persecutoria. Nel 384 - dopo l'annuncio della morte di Graziano (27 aprile 384) e prima che fosse nota quella di D. (11 dicembre 384) - i presbiteri Marcellino e Faustino, allontanati ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] di I.P. Dengel, Wien 1939; VIII, Nuntius G. Delfino und Kardinallegat G.F. Commendone, a cura di J. Rainer, Graz-Köln 1967, ad ind.; K. Jaitner, Instructiones pontificum Romanorum: die Hauptinstruktionen Clemens VIII…, II, Tübingen 1984, pp. 427-433 ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] adoriamo gli dèi, il grosso dell’armata che mi ha seguito è pieno di pietà. Immoliamo buoi in pubblico: abbiamo reso grazie alle divinità con numerose ecatombi. Queste mi ordinano di purificare tutto finché posso, ed io obbedisco con zelo»75. D’altra ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] decennio del sec. XII. Le prime informazioni riguardano un periodo di soggiorno bolognese, prima come studente sotto il grande Graziano e poi come lettore cli diritto canonico. Risulta che egli fu buon conoscitore delle S. Scritture e del diritto ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] canonico a Bologna, acquisì il titolo di magister, fu insegnante e fu autore di alcune glosse al Decretum di Graziano.
La fama raggiunta nel magistero giuridico e l'appartenenza all'ambiente canonicale favorirono il suo ingresso nella Curia romana ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] una lettera sinodale di un concilio romano che si pone fra il 379 e il 380, indirizzata agli imperatori Graziano e Valentiniano: "Nam et Sylvester papa a sacrilegis accusatus, apud parentem vestrum Constantinum causam propriam prosecutus est". S. era ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] sovranità unica. L'inserimento nelle collezioni canoniche a partire dagli anni Ottanta dell'XI sec. e la ripresa nel Decretum di Graziano avevano dato senz'altro al testo di Gelasio un'ampia risonanza e la formula dei 'due poteri' aveva continuato ad ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....