(v. lipari, isole, XXI, p. 232)
Archeologia. - Un quarantennio di ricerche sistematiche (frutto delle quali è il Museo Archeologico Eoliano di Lipari, più volte ampliato) permette di tracciare un quadro [...] prodotti locali, come l'allume e lo zolfo di Vulcano, e probabilmente anche un largo traffico di schiavi.
La cultura di Capo Graziano dura nelle isole più di 5 secoli. Nelle fasi finali di essa (a partire dalla metà del 16° secolo) l'intensità e ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Primo di questo nome, figlio di Bulgaro e di Marozia, nacque intorno alla metà del secolo XI a Ferrara o nei suoi dintorni. Il M. è ricordato nella [...] locali è testimoniata da un documento del 1077 nel quale il M. risulta in un atto di investitura da parte del vescovo Graziano, di nomina pontificia, della pieve di S. Giorgio in favore del conte Ugo di Toscana (Franceschini, 1976). Il M. è ancora ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] del diritto romano nel sec. 12° portava alla riesumazione delle norme giustinianee, mentre la codificazione canonica da Graziano in poi accentuava la concezione invalsa, cui corrispondeva una prassi negatrice della tolleranza. A favore di questa è ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] sec. XII, costituiva, a sec. XIII inoltrato, il campo del diritto canonico. Non si dimentichi infatti che dopo Graziano s'erano aggiunte al Decretum altre raccolte di decretali, le più celebri delle quali - le Quinque Compilationes antiquae - avevano ...
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SILVESTRO III
Antonio Sennis
Una conseguenza dei disordini che avevano portato, nel settembre 1044, alla cacciata di Benedetto IX fu l'ascesa alla Sede apostolica del vescovo di Sabina Giovanni, che [...] , a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, p. 270; Annales Romani, ibid., pp. 331-32; H. Zimmermann, Papstabsetzungen des Mittelalters, Graz-Wien-Köln 1968, pp. 121-34. P. Brezzi, Roma e l'Impero medioevale, Bologna 1947, pp. 207, 211; K.-J. Herrmann ...
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Unni
Tommaso Gnoli
Dall’Asia con furore
Gli Unni erano una popolazione barbarica di stirpe mongolica. Non ebbero mai una vera e propria unità etnica, né mai costituirono un vero Stato. Il loro momento [...] al servizio di barbari esterni. Tra questi si contarono in numero sempre crescente gli Unni, che furono al servizio degli imperatori Graziano e Teodosio e dei generali Stilicone ed Ezio.
Il flagello di Dio
Gli Unni, però, non erano altro che schiere ...
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VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] cavalieri vandali sotto il comes d'Egitto.
Nelle nuove sedi rimasero sessant'anni, quantunque loro schiere apparissero sotto Graziano (375-83) ai confini della Gallia. Ma al principio del sec. IV, sospinti dagli Unni, abbandonarono la Pannonia ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] accusa, su quella relativa ai Magi, e forse anche sull'altra relativa alla verginità di Maria; sporse denunce contro il Graziano e Francesco Maria Vialardi concarcerato a Roma); 20 dicembre: il B. presentò una difesa scritta, non pervenutaci. Il 16 ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] numero minore, in raccolte quali la cosiddetta Collectio trium partium, e quelle di Anselmo da Baggio, Ivo di Chartres, Graziano (cfr. Ewald).
Uno dei primi impegni del nuovo pontefice fu quello di affrontare con decisione la minaccia costituita da ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] S. Sebastiano, dove il pontefice ricreò una comunità monastica perché avesse cura di questi luoghi. Infine, pur senza arrivare a distinguersi grazie a fondazioni urbane con il suo nome, sulle orme di Gregorio IV e di Leone IV (e come farà in seguito ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....