(lat. Victoria) Divinità romana, personificazione della vittoria, analoga alla greca Nike. Le fu eretto un tempio sul Palatino, votato nel 294 a.C. dal console Lucio Postumio; verso la fine della Repubblica [...] pagani di Roma. L’ara, ricollocata verosimilmente durante il regno di Giuliano, fu di nuovo rimossa per ordine di Graziano (382) e il tentativo fatto presso Valentiniano II per ottenerne il ripristino da parte di Simmaco e Vettio Agorio Pretestato ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] canonico a Bologna, acquisì il titolo di magister, fu insegnante e fu autore di alcune glosse al Decretum di Graziano.
La fama raggiunta nel magistero giuridico e l'appartenenza all'ambiente canonicale favorirono il suo ingresso nella Curia romana ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] dalla religione con cui noi onoriamo Dio […] Se la vera religione è osservata per la vita in tutta la purezza, l’impero fiorirà grazie alla prosperità di entrambi. Poiché Dio ci ha affidato le redini del governo e ci ha reso il tramite di pietà e di ...
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GANDOLFO da Bologna
Maria Barbara Buffoni
Teologo e canonista, visse a Bologna nella seconda metà del XII secolo.
Allo stato attuale delle ricerche non sono note fonti documentarie che permettano di [...] nel diritto canonico ma anche nella teologia.
La dottrina canonistica di G. è presente in numerose glosse al Decretum di Graziano i cui manoscritti, già segnalati dal Kuttner (1937) e dal Vetulani (1953), sono stati oggetto di un'attenta analisi ed ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] una lettera sinodale di un concilio romano che si pone fra il 379 e il 380, indirizzata agli imperatori Graziano e Valentiniano: "Nam et Sylvester papa a sacrilegis accusatus, apud parentem vestrum Constantinum causam propriam prosecutus est". S. era ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] sovranità unica. L'inserimento nelle collezioni canoniche a partire dagli anni Ottanta dell'XI sec. e la ripresa nel Decretum di Graziano avevano dato senz'altro al testo di Gelasio un'ampia risonanza e la formula dei 'due poteri' aveva continuato ad ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] porto di Vada, e l’atto con cui, alla presenza dei consoli, il 30 agosto 1116 Pietro, insieme con il visdomino Graziano e il giudice Ildebrando, rettore dell’Opera della cattedrale di S. Maria, acquistò dal marchese di Tuscia Rabodo il castello e la ...
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GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] il 27 genn. 1542 il G. fu accusato dal vicario arcivescovile di quella città, Marco Prete, e da padre Graziano da Lodi, domenicano della Congregazione osservante e vicario dell'inquisitore, di avere nelle sue prediche e lezioni genovesi sostenuto la ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] dall'eredità, così come previsto per il crimen laesae (dalla l. Quisquis, C. 9.8.5 riprodotta anche nel Decretum di Graziano [C. 6 q.1 c. 22]).
Una tale severità non aveva precedenti nel diritto canonico, e infatti il successivo dibattito dottrinale ...
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Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino. L’a. nasce in Egitto, dove il Faraone è identificato con Osiride a partire dalla XXVI dinastia, e sua moglie con Iside, sorella-sposa di Osiride [...] dopo, l’a. decadde e la divinizzazione ufficiale degli imperatori cristiani proclamata dal senato ebbe valore di adulazione; con Graziano (375) o poco dopo scomparve anche la formula dell’a., che ricomparve nell’Impero bizantino come forma di omaggio ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....