GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] delle due parti, che si servivano delle stesse auctoritates per sostenere posizioni opposte, in un momento in cui, grazie all'azione di Gregorio VII, lo studio dei canoni conosceva uno slancio del tutto particolare.
Caratteristica è, soprattutto ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] primi del 1470, ora a Roma, Biblioteca nazionale, 428 (anche qui il nome del F. è in caratteri greci), un Decretum di Graziano, scritto fra il 1478 e il 1480 per il vescovo di Sens, ora a Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal, 1183; le Decretali, scritte ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] di due coppie. La vicenda (complicata in conformità ai modelli dell'Aminta e del Pastor fido) è resa con grazia madrigalesca rivissuta attraverso l'esperienza dialettale e popolaresca delle "villanelle". Li travagliuse ammure de Ciullo e Perna (e il ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] dedurre dai riferimenti a uomini e cose della città. Nella parodia di una maschera della commedia dell'arte - il dottor Graziano - il B. si firma "Accadernic balord" (Lettere, p. 31) e non possiamo dimenticare che a Lucca esisteva un'Accademia dei ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] non fosse estranea unaformazione giuridica.
Non è improbabile che il canonicato vaticano fosse stato concesso al C. anche in grazia della fama, ormai saldamente acquisita, di elegante oratore e di fine poeta latino; certamente egli era allora tra gli ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] , che si esprime in bergamasco alternato con parole latine, secondo la più antica tradizione della maschera del dottor Graziano. Il maestro traduce l'Eneide, stravolgendo comicamente il significato dei versi latini (così come faceva Carrafone nella ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] Calcedonia (Conciliorum oecumenicorum decreta, a cura di J. Alberigo et alii, Basileae 1972, p. 74) poi passata nel Decretum di Graziano (c. 2, D. LXXV), non poteva protrarsi oltre tre mesi, fatta eccezione in caso di necessità.
Incerto e ipotetico è ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] , ibid., III [1929-30] pp. 279-280). Il manoscritto del Dizionario di musica, di cui era venuto in possesso Graziano Paolo Clerici (L. Frati-A. Sorbelli, Diz. biobibliogr. dei bibliotecari e bibliofili ital., Firenze 1934, p. 129), risulta disperso ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] nell’universo, ad amare la conoscenza, la scienza in qualsiasi forma a noi piaccia», sono queste le parole con cui rese grazie in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria il 9 gennaio 1988 (cfr. Via, in Nazzaro, 2003, p. 10).
La ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] io. C. L. scrive il suo Diario, in Mancarsi. Assenza e rappresentazione del sé nella letteratura del Novecento, a cura di L. Graziano, Verona 2005, pp. 152-162; L. Jamurri, Un “mestiere fasullo”: note su Autoritratto di C. L., in Donne d’arte. Storie ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....