POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] madre risulta ignoto.
Il blasone dei du Pouget – d’oro con una striscia azzurra, al capo di rosso – è conosciuto grazie a Bertrando. Edmond Albe ha dimostrato che Bertrando del Poggetto non era né il figlio naturale di Giovanni XXII, come talune ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] e con Martino Sillimani o con altri.
Le opere canonistiche conosciute del D. sono due raccolte di Notabilia: una sul Decretum di Graziano e l'altra sulle Decretali di Gregorio IX, databile quest'ultima a poco dopo il 1234 (Schulte), che doveva essere ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] vescovi prima della loro consacrazione. Il falso privilegio (che passa nella Panormia di Ivo di Chartres e poi nel Decretum di Graziano, D. 63, c. 22) fu fabbricato in un periodo anteriore al 1090-1100 ca. perché viene citato da Landolfo Seniore nel ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] avuto sulla parte VIII e IX del dictum sulla prescrizione, che si trova in C. 16, qu. 3, del Decretum di Graziano nell'edizione del Friedberg, a causa delle nuove vedute sulla redazione dell'opusmaius del diritto canonico. È però da notare che un ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] sec. XVI, in Annali di storia del diritto, I(1957), p. 295; D. Maffei, La donazione di Costantino nei giuristi medievali. Da Graziano a Bartolo (ed. provv.), Milano 1958, pp. 153-155; E. M. Meijers, Etudes d'histoire du droit, III, Leyden 1959, pp ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] concilio di Pisa…, in Ephemerides Carmeliticae, XVI (1965), p. 392; Acta Universitatis Vindobonensis 1385-1416, a cura di P. Uiblein, Graz-Wien-Köln 1968, pp. 309-311; Ein Kopialbuch der Wiener Universität…, a cura di P. Uiblein, Wien 1973, pp. 77 s ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] circa l'antichità dell'instituto carmelitano, e le quistioni insorte per questo; cc. 25r-52v, Alcune prelezioni sopra il decreto di Graziano e sopra le Decretali, piene non però di lacune; cc. 53v-69r, Trattato sopra le qualità de' confessori e de ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] anacronismo, per un equivoco nella lettura del frontespizio di certe edizioni dell'opera in questione; ripetizioni sul Decreto di Graziano, spettanti ad Azzone Ramenghi; una somma delle Decretali, che sarà pure d'un canonista, forse d'uno degli ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] ss.; Bibl. Naz., Magliabech. II. II. 64 ff. 175 ss., II. IV. 438, 11. 11. 369 ff. 89-93, 111-116, 121), Graz (Universitátsbibl., 465), Lipsia (Universitátbibl., 1054 ff. 243-254, 1089 ff. igi-196, 200-2301 Haenel 15 ff. 89-98v), Madrid (Bibl. del ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....