ANSALDO
Filippo Liotta
Le notizie relative a questo giurista e canonista bolognese permettono di stabilire ch'egli visse nel pieno sec. XII. Lo troviamo, infatti, con la dicitura M[agister] Ansaldus [...] azzardato collocarne lo sviluppo e lo svolgimento in quella corrente di ecclesiastici bolognesi che all'apparire dei Decretum di Graziano ne intrapresero lo studio e l'insegnamento, a somiglianza di quanto facevano i giuristi civilisti per il Corpus ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] non riescono a sottrarsi del tutto al suo fascino. Ma in Occidente sant'Agostino (v.), soprattutto con le sue dottrine della grazia e della Chiesa, per quanto non sia anch'egli senza precursori, è il teologo più grande e originale di questa età ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] una decretale al clero e al popolo di Lucca del 1068, inserita, in uno dei due testi che ne restano, nel Decretum di Graziano, c. 9, C. I, q. 3). Nell'età aurea del diritto canonico, sempre le fonti parlano di beneficia, anche se usano come sinonimi ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI GERMANIA
BBernhard Diestelkamp
In Europa nel Medioevo dominavano due scenari giuridici: quello del diritto scritto e quello delle consuetudini giuridiche non scritte. La [...] del diritto canonico, senza che tuttavia oggi se ne possa dedurre nulla di più di una buona formazione retorico-letteraria, grazie alla quale potrebbe essere stato informato su quei passi delle fonti che probabilmente non aveva mai studiato sui testi ...
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Villareale, Francesco. – Giurista italiano (n. Lavello 1631 - m. ?). Trasferitosi dalla sua città natale a Napoli per compiere gli studi, si addottorò in utroque iure nel 1661. Autore del Panegirico in [...] ancora le Pandette (o Digesta seu Pandectae, della raccolta degli iura di Giustiniano). Inoltre praticò l’insegnamento del Decretum di Graziano e di Diritto canonico. Il 1691 fu l’ultimo anno in cui V. apportò il suo costante contributo di professore ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] 1870, pp. 409 ss., ove è riportato il discorso del Costa. Per una prima informazione sull'edizione romana del Decreto di Graziano e sui correctores romani cfr. F. Laurin, Introductio in Corpus iuris canonici, Freiburg im Brisgau 1899, pp. 64 ss., 227 ...
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DE LUCA, Carlo Antonio
Pier Luigi Rovito
Terzogenito del conte Marcello e di Amodea Figlioli, nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 12 maggio 1613. Avviato al sacerdozio, solo dopo aver ricevuto gli [...] rerum notabilium ... cum additionibus C. A. De Luca, ibid. 1702). Attenzione del tutto particolare il D. riservò a S. Graziano al quale dedicò, nel 1679, tre tomi in folio di Animadversiones in disceptationes forenses S. Gratiani (ibid.). L'opera ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] ); nel 1560 seguì la lettura di Istituzioni, cioè il corso più elementare di diritto civile, in sostituzione di Nicolò Graziano. Nei decenni successivi il M. percorse una solida e ben documentata carriera accademica con l'insegnamento straordinario e ...
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tortura Strumento punitivo – quale accessorio per es. di una sentenza che alla privazione della vita aggiunga il modo atroce della sua esecuzione – o metodo cruento di accertare responsabilità penali, [...] dei delitti e per la loro prova. Se ne occupò anche il diritto canonico, ma con cautela: il dictum di Graziano «quod ... confessio cruciatibus extorquenda non sit» (Decr. Grat. C. 15, q. 6, § Quod vero) fece testo come principio generale, ma ...
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GAUDEMET, Jean
Mario Caravale
Storico francese del diritto romano e canonico, nato a Digione il 10 settembre 1908. Laureatosi in giurisprudenza a Strasburgo, conseguì a Parigi il diploma dell'Ecole [...] ecclesiastico del Medioevo. Esse riguardano sia il diritto canonico − e in particolare i canoni conciliari e il Decreto di Graziano (Aspects de la législation conciliaire française au xiiie siècle, in Revue de droit canonique, 9 [1959], pp. 319-40 ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....