MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] concilio di Pisa…, in Ephemerides Carmeliticae, XVI (1965), p. 392; Acta Universitatis Vindobonensis 1385-1416, a cura di P. Uiblein, Graz-Wien-Köln 1968, pp. 309-311; Ein Kopialbuch der Wiener Universität…, a cura di P. Uiblein, Wien 1973, pp. 77 s ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] di N. Bobbio, Torino 1978.
Partiti, stato e mercato: appunti per un’analisi comparata, in La crisi italiana, a cura di L. Graziano, S. Tarrow, 1° vol., Torino 1979, pp. 113-78.
Politica e società, in Il mondo contemporaneo, 9° vol. diretto da N ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] lodato. Né le cose andarono meglio per il Maffei quando, grazie all'intervento del Tamburini, ottenne che venisse stampata nel 1746 a zum Ausgang des Mittelalters, I (ed unico volume), Graz 1870. Le Disquisitiones comprendono tre parti, una dedicata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] ’occupazione delle fabbriche e «L’Ordine nuovo»
Alla realtà, peraltro immaginata più che conosciuta del Soviet, Gobetti si avvicina grazie anche al rapporto con il gruppo degli «ordinovisti», che ha cominciato a conoscere, e poi a frequentare, con l ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] circa l'antichità dell'instituto carmelitano, e le quistioni insorte per questo; cc. 25r-52v, Alcune prelezioni sopra il decreto di Graziano e sopra le Decretali, piene non però di lacune; cc. 53v-69r, Trattato sopra le qualità de' confessori e de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] per poi ritornare in Italia ove si dedicò a questioni inerenti all’ordine senza però cessare di scrivere e studiare. Grazie alla protezione di Onorio IV poté poi rientrare a Parigi e conseguire nel 1285, dopo una ritrattazione formale, il titolo ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] in trentadue e sedici titoli, trattanti della Chiesa, dei sacramenti, degli stati di vita dei cristiani e delle virtù cardinali, della grazia e doni dello Spirito santo; circa la terza parte va notato che l'esame degli stati di vita è fatta in vista ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] anacronismo, per un equivoco nella lettura del frontespizio di certe edizioni dell'opera in questione; ripetizioni sul Decreto di Graziano, spettanti ad Azzone Ramenghi; una somma delle Decretali, che sarà pure d'un canonista, forse d'uno degli ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] Id., Abhandlungen und Untersuchungen zur mittelalterlichen Geschichte, Köln-Graz 1960, p. 235) è del parere che, trium partium, e quelle di Anselmo di Lucca, Ivo di Chartres, Graziano (su tutto ciò sono ancora essenziali le riflessioni di P. Ewald, ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] febbraio 591 (ibid., nr. 30), quando dice di sentirsi "vescovo dei Longobardi, per i quali i patti sono spade e la grazia una pena". Di qui l'urgenza di un impegno che dal piano religioso investe quello militare e politico-diplomatico, aprendo nuovi ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....