POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] madre risulta ignoto.
Il blasone dei du Pouget – d’oro con una striscia azzurra, al capo di rosso – è conosciuto grazie a Bertrando. Edmond Albe ha dimostrato che Bertrando del Poggetto non era né il figlio naturale di Giovanni XXII, come talune ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] insormontabili per il vecchio pontefice. Il quale, d'altro canto, non risparmiò né le scomuniche né i mezzi della grazia. Vanno aggiunte le canonizzazioni di Pietro di Tarantasia (1191), di Ubaldo da Gubbio (1192), di Berardo di Hildesheim, di ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] 'elevata qualità del suo lavoro, che egli raggiunse grazie ad un esercitato bilinguismo, che gli consentì una W.M. Peitz e H. Steinlacker, vedi F. Maassen, Geschichte der Quellen, Graz 1870, pp. 422 ss.; L. Duchesne, Le Liber Pontificalis, I, Paris ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] inglesi e che la resero pertanto il principale documento di diritto canonico nella Chiesa inglese sino al Decretum di Graziano. La concezione che L. ebbe dell'autorità del diritto canonico è resa in modo particolarmente chiaro nei canoni conciliari ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] cinque edizioni principi ma non riuscì poi a realizzarne nessuna, nemmeno l'Expositio di Giovanni de Torquemada al Decretum di Graziano, per la quale aveva stipulato già nel 1504 un contratto con il capitolo dei canonici di Padova ed avviato prove ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] Calcedonia (Conciliorum oecumenicorum decreta, a cura di J. Alberigo et alii, Basileae 1972, p. 74) poi passata nel Decretum di Graziano (c. 2, D. LXXV), non poteva protrarsi oltre tre mesi, fatta eccezione in caso di necessità.
Incerto e ipotetico è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] , determinante la sua importanza storica in assoluto. Per secoli, a disegnarne il mito è stata la tradizione universitaria bolognese, grazie principalmente a Odofredo Denari (m. 1265), secondo il quale i libri legum da Roma giunsero a Ravenna e poi a ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] I due primi registri di prestito della Biblioteca apostolica Vaticana. Codici Vaticani 3964, 3966, Città del Vaticano 1942; Graziano di Santa Teresa, Un inventario inedito in terza rima della Biblioteca Vaticana di Sisto IV, in Ecclesia, XVIII (1959 ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] sia in periferia (già nel 1968 aveva tentato di attivare un movimento indipendentista guerrigliero in Sardegna collegato con il bandito Graziano Mesina, che però rifiutò), sia nella metropoli. Tra l'aprile 1970 e il marzo 1971 i Gap compirono alcuni ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] e con Martino Sillimani o con altri.
Le opere canonistiche conosciute del D. sono due raccolte di Notabilia: una sul Decretum di Graziano e l'altra sulle Decretali di Gregorio IX, databile quest'ultima a poco dopo il 1234 (Schulte), che doveva essere ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....