VALENTINIANO II (Flavius Valentinianus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Figlio di Valentiniano I e di Giustina (371), proclamato imperatore in Aquitania (375) sotto la reggenza di Giustina [...] e Graziano e poi di Teodosio. Fu fervido partigiano di S. Ambrogio. Entrò in dissidio col suo ministro pagano Arbogasto, che lo avrebbe fatto uccidere a Vienna (392).
Nelle monete presenta un viso grazioso e vivace, giovanile, con naso lunghetto, ...
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tagliasprechi
(taglia-sprechi), agg. Finalizzato a ridurre gli sprechi di denaro pubblico.
• [tit.] Ecco l’Anci taglia-sprechi [testo] […] da sottolineare la svolta storica impressa all’Anci dal presidente [...] Graziano Delrio: non ha solo richiesto un equo ridimensionamento della spesa pubblica per tutta la pubblica amministrazione, ma anche indicato lo strumento con cui realizzarlo: trattasi dell’istituzione di una commissione taglia-sprechi, con il ...
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Vescovo di Treviri (m. 386). Prese parte al concilio di Valenza (374) e al concilio romano del 382, come primate di tutta la Gallia. Accolse Itacio perseguitato dai priscillianisti che denunziò a Graziano [...] e a Massimo (382). Festa, 5 maggio ...
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LOMBARDI
Alberto Manzi
. Famiglia di comici italiani. Non risulta che ad essa si debba ascrivere il più antico di cui ci è rimasto il ricordo, Bernardino, che faceva il dottor Graziano fra i "Comici [...] 1749 a Parma.
Ebbe due figli attori: Rosa (nata nel 1741 a Venezia, dove morì nel 1765), pregiata per la sua grazia, che sposò un Arena, figliastro del celebre "Pantalone" Darbes; e Benedetto, attore e ballerino in compagnia Sacco, che fu con essa ...
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FLAVIANO Nicomaco
Uomo politico del tardo impero romano, di origine apula, nato intorno al 334 d. C. Vicario dell'Africa nel 376, favorì i donatisti, attirandosi un energico richiamo dell'imperatore [...] Graziano. Venuto, benché pagano, per la sua dottrina e perizia letteraria in favore di Teodosio, ebbe da questo per sé e per i figli varie cariche, e infine quella di praefectus praetorio Italiae Illyrici et Africae, che rivestì due volte, intorno al ...
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Imperatore romano (Treviri 371 - Vienne 392), figlio dell'imperatore Valentiniano I e della seconda moglie Giustina; alla morte del padre (375), fu proclamato Augusto ed ebbe il governo dell'Italia, dell'Illirico [...] e dell'Africa. Data la sua giovane età, governò per lui la madre Giustina ed ebbero grande ingerenza Graziano e poi Teodosio. Giustina, che era ariana, attirò l'opposizione del clero ortodosso: ciò preparò un terreno favorevole all'usurpatore Magno ...
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Seconda moglie (m. 388) dell'imperatore Valentiniano I (che sposò nel 370) e madre di Valentiniano II che, morto il padre, fu proclamato Augusto a soli quattro anni; dopo la morte del figliastro Graziano, [...] G. ebbe una notevole ingerenza nella politica, soprattutto religiosa, favorendo l'arianesimo. Nel 387, dopo l'invasione di Massimo in Italia, si rifugiò a Tessalonica presso Teodosio ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] vi morì.
Vita e attività
Figlio di Bonizone, fu avviato alla vita ecclesiastica dallo zio, abate in Roma. Caro a Giovanni Graziano, ne fu cappellano quando questi divenne pontefice (G. VI), e lo seguì in esilio dopo la sua deposizione. Dopo la morte ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Susanna Peyronel
Nacque il 13 nov. 1517 da Federico e da Veronica Visconti. Avrebbe dovuto dedicarsi alla carriera ecclesiastica, essendo stato investito nel 1539 dell'abbazia [...] benedettina dei SS. Graziano e Felino d'Arona, beneficio ecclesiastico del quale i Borromeo avevano il patronato. La sua educazione però fu esclusivamente militare e nel 1550, in clima di Controriforma, dovette rinunciare all'abbazia in favore del ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] , e la Panormia, in 8 libri, l'opera più celebre del vescovo canonista, che, preludendo al metodo destinato a trionfare con Graziano, cercava di conciliare i canoni discordanti.
Algero da Liegi, tra il 1099 e il 1121 (anno di sua morte), sotto l ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....