Canonista (965 circa - 1025); uscito dalla scuola monastica di Lobbes. Autore di una preziosa collezione di canoni, in 20 libri, che passarono nella collezione di Graziano, e di una codificazione delle [...] leggi e degli statuti del dominio temporale del proprio vescovado di Worms, vero modello per tutti i successivi compilatori di statuti cittadini ...
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Canonista (m. Pavia 1213), vescovo di Faenza (1192) e quindi (1198) di Pavia; raccolse, nel Breviarium extravagantium (1187-91), le decretali posteriori al Decreto di Graziano. Il Breviarium è anche noto [...] come la Compilatio prima delle quinque compilationes antiquae, il cui contenuto fu poi trasfuso nelle Decretali di Gregorio IX. La sua partizione della materia ecclesiastica in cinque libri (iudex, iudicium, ...
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Vescovo di Mérida (m. prima del 392); avversario di Priscilliano, fu suo accusatore al sinodo di Saragozza (380) e quindi, col collega Itacio, presso l'imperatore Graziano, da cui ottenne un rescritto [...] contro i "manichei e pseudo-episcopi", in seguito al quale i vescovi priscillianisti furono cacciati dalle loro sedi; di nuovo troviamo I. come accusatore presso Massimo. Ma, dopo la condanna a morte di ...
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Moglie di Arcadio e madre di Teodosio II. Era figlia del franco Bauto, che fu generale di Graziano e console nel 385. Sposò Arcadio il z7 aprile 395, e per la sua bellezza e la sua intelligenza esercitò [...] sempre un grande ascendente sul debole marito. Negli affari dello stato la sua ingerenza divenne preponderante dopo la caduta del potente eunuco Eutropio, alla quale E. non fu certamente estranea. Si mostrò ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] l’imperatore e tutti gli altri sovrani, poiché Cristo li aveva creati, aveva fatto loro il dono della propria natura e grazia e li aveva mantenuti nella loro esistenza: papa deponit imperatorem [...] et est hoc ‹de› iure, nam cum Christus filius Dei ...
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Storico, grammatico e uomo politico romano (n. 334 circa - m. 394 d. C.). Amico di Simmaco (e con lui imparentato), zelante fautore del paganesimo, ebbe cariche sotto Graziano e sotto Teodosio, che per [...] la sua dottrina lo volle a corte quale quaestor sacri palatii; intorno al 383, e nuovamente intorno al 390, fu prefetto del pretorio per l'Italia, l'Illirico e l'Africa. Passato all'usurpatore Eugenio ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] delle due parti, che si servivano delle stesse auctoritates per sostenere posizioni opposte, in un momento in cui, grazie all'azione di Gregorio VII, lo studio dei canoni conosceva uno slancio del tutto particolare.
Caratteristica è, soprattutto ...
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antislot
(anti-slot, anti slot), agg. inv. Che contrasta l’installazione e la diffusione di macchinette elettroniche per il gioco d’azzardo.
• I fondi trovati dal ministro [Graziano] Delrio (da 500 milioni [...] fino a 1 miliardo e 300) per i comuni in modo da consentirgli di aumentare le detrazioni per la nuova Tasi, la nuova formulazione della webtax e soprattutto lo stop (il capogruppo alla Camera Roberto Speranza ...
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Teologo (Novara fine sec. 11º - Parigi 1160), chiamato dai posteri magister sententiarum. Il suo scritto principale, i Libri Sententiarum, il testo teologico più diffuso nel Medioevo, gli fruttò una celebrità [...] , mentre il raggruppamento in distinctiones non risale all'autore): 1) Dio uno e trino; 2) creazione, peccato e grazia; 3) incarnazione, redenzione, virtù teologali e doni dello Spirito Santo, comandamenti; 4) sacramenti e novissimi. Attorno a questi ...
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RUFINO
Antonia Fiori
(Rufino da Bologna). – Fu uno tra i più importanti canonisti del XII secolo. Insegnò diritto canonico a Bologna e la sua fama è legata a una Summa al Decretum di Graziano, scritta [...] era un ecclesiastico formato nelle arti liberali e nella teologia che interpretava con competenza le norme canoniche raccolte da Graziano; non proteso verso la nuova produzione di decretali, ma anzi incline ai richiami all’ormai superato Decretum di ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....