DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] Rudimenta grammatices del Perrotti (4 sett. 1485), infine un'edizione non datata di un compendio del Decretum di Graziano.
Treviso frattanto pareva aver perso tutta la sua temporanea importanza come centro di produzione tipografica, cessata nel 1485 ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] Gregorio XIII. Dal primo venne chiamato nel 1566 a far parte della congregazione per la correzione del Decreto di Graziano, con i cardinali Sirleto e Boncompagni. Quando questi, divenuto papa, volle fossero accelerati i lavori, si rivolse ancora al ...
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GIOVANNI da Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] peculiari situazioni e istituzioni giuridiche come il matrimonio, la teoria della colpa o il processo accusatorio: ed è proprio grazie alla sua maggiore completezza che la Summa di G. ha sostituito la precedente produzione. I progetti di un'edizione ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] Salvatore in Lauro (Roma) nel 1713; la decorazione di un soffitto e alcuni quadretti con Storie di Diana per il casino del Graziano a villa Borghese (Roma).
Il L., ormai vedovo, morì a Roma il 20 ag. 1710. Il testamento, datato 18 giugno 1709, nomina ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] Costituto pisano, in Atti della R. Accademia dei Lincei, Rendiconti, s. 5, III [1895], pp. 690-701; L'età del decreto di Graziano e l'antichissimo ms. cassinese di esso, in Studi e memorie per la storia dell'Università di Bologna, I [1907], pp. 65-96 ...
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PLACIDO di Nonantola
Maurizio Ulturale
PLACIDO di Nonantola (Placidus o Placitus Nonantulanus). – Monaco benedettino, visse tra la fine dell’XI e la prima metà del XII secolo.
Le notizie biografiche [...] per le province modenesi (e parmensi), V (1953), s. 8, pp. 127-141; S. Kuttner, Urbano II, Placido di Nonantola e Graziano, in Annali della facoltà di giurisprudenza dell’università di Genova, IX (1970), pp. 1-3; C.L. Mesini, La dottrina teologico ...
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. Origine. - Nata circa a metà del sec. XVI, e durata fino all'inizio del XIX, la commedia dell'arte si chiamò commedia buffonesca, istrionica, di maschere, all'improvviso, a soggetto; e, in molti paesi [...] voci relative ai loro nomi, e la voce maschere. Qui ricorderemo sommariamente che Pantalone e il Dottor Graziano erano i due "vecchi"; gli "zanni" o "zani" (Brighella, Arlecchino, Mezzettino, Truffaldino, Trivellino, Stoppino, Zaccagnino, Pedrolino ...
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STORIA AUGUSTA .Documenti
Gastone M. Bersanetti
STORIA AUGUSTA (XXXII, p. 790).
Documenti. - Il numero dei pretesi documenti contenuto nelle biografie sale a 154, comprendendovi discorsi, lettere, senatoconsulti, [...] da indurre alla tolleranza verso il paganesimo.
Quanto alla data della composizione O. Hirschfeld propose il tempo di Graziano; K. Menadier sostenne che dal punto di vista della numismatica la Storia Augusta non poteva essere anteriore alla seconda ...
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. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] , nell'Italia superiore; nel sec. XI la Collectio Anselmi Iunioris, vescovo di Lucca, quasi tutta riprodotta nel Decreto di Graziano; la raccolta in quattro libri del cardinale Deusdedit (anni 1081-87) tolta dagli archivî romani, e che si occupa del ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] a molte provincie dell'ordine. In Spagna S. Teresa di Gesù promosse la riforma delle monache, e, coadiuvata dal padre Girolamo Graziano e da S. Giovanni della Croce, quella dei frati, con il ritorno alla regola modificata da Innocenzo IV e senza le ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....