Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] 'Ayn Ršin, reso noto recentemente dal Ferchiou, datato attorno al 300-325. Gli esempi africani si chiudono forse con l'A. di Graziano, Valentiniano e Teodosio di Ghardimau, del 379-383, di cui è nota l'iscrizione (CIL, VIII, 14728), ma forse l'a. a ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] dei principi (Camilla a Cesare Gonzaga, Geronima a Fabrizio Gesualdo e Anna a Fabrizio Colonna), per dotare la nipote Margherita Gonzaga grazie ad un prestito di 25.000 scudi del duca di Toscana, per sistemare i cugini Carlo e Federico, ecc.
La rete ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte e la riforma ecclesiastica tra XI e XII secolo
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riforma ecclesiastica tra [...] dato al diritto ecclesiastico porta alla compilazione del Decreto di Graziano, la raccolta di diritto canonico che, messa a punto penitente, prima di essere introdotto nel castello, ove, grazie all’intercessione di Matilde e di Ugo di Semur-en ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] e di barbari che rendono omaggio.
Il Delbrück (Cons. Dipt., 8 s.) suppone che, nel periodo dal 382 (provvedimenti di Graziano contro il culto pagano; rimozione della statua della Vittoria dalla Curia) fino, al massimo, al 410 (sacco di Alarico ...
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MATTEO d’Acquasparta
Giulia Barone
Nacque intorno al 1240 ad Acquasparta, in Umbria. Ancor giovanissimo – ma in data ignota – si fece francescano, prendendo l’abito probabilmente nel convento di Todi.
Le [...] del domenicano Martino Polono. Il diritto canonico è meglio rappresentato: M. possedeva infatti codici sia del Decretum di Graziano (XII secolo), sia delle Decretales di Gregorio IX, la più recente collezione canonistica. L’unico autore latino in ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] a mal partito e il Montpensier aveva dovuto patteggiare ad Atella una tregua, si riunirono, nel castello d'Isola di Sora, Graziano de Guerres, capitano di Carlo VIII negli Abruzzi, il C. e il fratello Ferrante, anche a nome del padre, Giovanni Della ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] dedurre dai riferimenti a uomini e cose della città. Nella parodia di una maschera della commedia dell'arte - il dottor Graziano - il B. si firma "Accadernic balord" (Lettere, p. 31) e non possiamo dimenticare che a Lucca esisteva un'Accademia dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La disgregazione dell'impero romano
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La disgregazione politica dell’impero romano d’Occidente [...] si trattasse di un altro stato – come accade durante le invasioni gotiche del 378, quando l’esercito occidentale guidato da Graziano è mobilitato dietro richiesta di Valente, ma non arriva in tempo per impedire il disastro di Adrianopoli.
È dunque da ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] non fosse estranea unaformazione giuridica.
Non è improbabile che il canonicato vaticano fosse stato concesso al C. anche in grazia della fama, ormai saldamente acquisita, di elegante oratore e di fine poeta latino; certamente egli era allora tra gli ...
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Umbria
Giovanni Cecchini
Nelle opere di D. non si trova una nozione storico-geografica dell'U., il che è spiegabilissimo in quanto, salvo il ducato di Spoleto che aveva vita a sé e superava l'ambito [...] per ragion politica di D. nei confronti del prelato, fedele esecutore dei voleri di Bonifacio VIII.
Il monaco camaldolese Graziano, nato presumibilmente nel territorio orvietano, largamente famoso ai tempi di D. per il suo Decretum, è ricordato fra i ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....