MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Primo di questo nome, figlio di Bulgaro e di Marozia, nacque intorno alla metà del secolo XI a Ferrara o nei suoi dintorni. Il M. è ricordato nella [...] locali è testimoniata da un documento del 1077 nel quale il M. risulta in un atto di investitura da parte del vescovo Graziano, di nomina pontificia, della pieve di S. Giorgio in favore del conte Ugo di Toscana (Franceschini, 1976). Il M. è ancora ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Carlo Antonio
Pier Luigi Rovito
Terzogenito del conte Marcello e di Amodea Figlioli, nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 12 maggio 1613. Avviato al sacerdozio, solo dopo aver ricevuto gli [...] rerum notabilium ... cum additionibus C. A. De Luca, ibid. 1702). Attenzione del tutto particolare il D. riservò a S. Graziano al quale dedicò, nel 1679, tre tomi in folio di Animadversiones in disceptationes forenses S. Gratiani (ibid.). L'opera ...
Leggi Tutto
Orosio, Paolo
Antonio Martina
L'autore degli Historiarum adversus paganos libri VII (nato a Tarragona, Spagna, verso la fine del sec. IV, e morto in data sconosciuta nell'Africa del nord), opera che [...] , nel cielo del Sole, dopo aver indicato al poeta tra i grandi dottori della Chiesa (spiriti sapienti) Alberto Magno, Graziano, Pietro Lombardo, Salomone, Dionigi Areopagita e prima di indicargli le anime di Boezio, Isidoro, Beda, Riccardo di San ...
Leggi Tutto
Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (v. vol. VII, p. 974)
H. Cüppers
Ampi resti di un insediamento indigeno, esteso su una superficie che varia dai 500 agli 800 m2, sono stati osservati in una [...] circondata su tre lati da un portico a colonne. La serie delle monete parte dal periodo celtico e giunge fino a Graziano. Il culto di Lenus Marte, ampiamente diffuso nel territorio di T., aveva qui il suo santuario principale, come suggeriscono anche ...
Leggi Tutto
FREDI, Carlo
Teresa Megale
Nacque a Padova in data non precisata, collocabile intorno agli inizi della seconda metà del sec. XVI, da Fiorenzo Antonio.
Gli inizi della sua carriera teatrale rimangono [...] , da Flaminia Tosetti, in arte Silvia, da Giacoma d'Angelo, in arte Flavia, oltre che dal Capitan Matamoros Silvio Fiorillo, da Graziano Bartolomeo Zito e da Lorenzo Scannavino.
Il F., indicato da B. Croce e da U. Prota Giurleo come il responsabile e ...
Leggi Tutto
TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
*
. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] . Il rinato culto del diritto romano col sec. XI risuscita le norme giustinianee, mentre la codificazione canonica da Graziano in poi, riprendendo gli argomenti patristici e conciliari, accentua la concezione invalsa, cui corrisponde tutta una prassi ...
Leggi Tutto
. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] Wormatiensis, compilato fra il 1012 e il 1022. Ma tutte codeste collezioni furono di gran lunga superate dalla compilazione di Graziano, formata tra il 1139 e il 1142, che segna addirittura il principio di una nuova epoca del diritto canonico e ...
Leggi Tutto
Una qualsiasi manifestazione di volontà di una autorità costituita, in materia giudiziaria, amministrativa o religiosa.
Cenni storici. - Nel diritto romano decretum principis è la sentenza dell'imperatore [...] decretale, constitutum, auctoritas, decretalis epistola, più tardi decretalis (v. decretali). Alla vasta epitome del più antico diritto ecclesiastico composta da Graziano alla metà del sec. XII, fu dato dall'uso dei dottori il titolo di Decretum (v ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ de' Tedeschi (o Todeschi)
Enrico Besta
Giurista siciliano. Nacque a Catania nel settembre 1389. Entrato fra i benedettini passò a studiare il diritto canonico a Padova e là ottenne il dottorato [...] L'orazione del Panormita a re Alfonso, in Giornale storico della letteratura italiana, XXXI (1898); F. Brandileone, Notizie su Graziano e su Nicolò de Todeschi tratte da una cronaca inedita, in Studi e memorie per la storia della università bolognese ...
Leggi Tutto
MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] ); nel 1560 seguì la lettura di Istituzioni, cioè il corso più elementare di diritto civile, in sostituzione di Nicolò Graziano. Nei decenni successivi il M. percorse una solida e ben documentata carriera accademica con l'insegnamento straordinario e ...
Leggi Tutto
grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....