(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] Valente li affrontò presso Adrianopoli (378), morendo in battaglia.
La notizia della disfatta convinse l’imperatore d’Occidente Graziano ad affidare il comando delle truppe al generale Teodosio, che, ristabilita la situazione, fu proclamato nel 379 ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] non riescono a sottrarsi del tutto al suo fascino. Ma in Occidente sant'Agostino (v.), soprattutto con le sue dottrine della grazia e della Chiesa, per quanto non sia anch'egli senza precursori, è il teologo più grande e originale di questa età ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] dall'eredità, così come previsto per il crimen laesae (dalla l. Quisquis, C. 9.8.5 riprodotta anche nel Decretum di Graziano [C. 6 q.1 c. 22]).
Una tale severità non aveva precedenti nel diritto canonico, e infatti il successivo dibattito dottrinale ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] una decretale al clero e al popolo di Lucca del 1068, inserita, in uno dei due testi che ne restano, nel Decretum di Graziano, c. 9, C. I, q. 3). Nell'età aurea del diritto canonico, sempre le fonti parlano di beneficia, anche se usano come sinonimi ...
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ITTIOLOGIA (dal gr. ἰχϑύς "pesce" e λόγος "discorso")
Decio Vinciguerra
È quella parte della zoologia (v.) che studia i pesci, la loro forma, struttura e organizzazione, nonché le abitudini, il modo [...] abbastanza precise, ma senza metodo. Queste opere furono tutte scritte in greco; soltanto Ausonio, precettore dell'imperatore Graziano, compose in latino un piccolo poema sui pesci della Mosella, elencandone 14 specie per la massima parte sconosciute ...
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GREGORIO
Mauro Lenzi
Ignota è la data di nascita di questo personaggio, figlio del nomenclatore Teofilatto. G. compare per la prima volta nelle fonti con il titolo di nomenclatore e di apocrisario della [...] tratti di G.: a giudizio di G. Savio, egli può essere identificato come il Gregorio magister militum, padre di quel Graziano già marito di Costantina, figlia di G., e ascendente dell'importante famiglia dei Miccini.
Fonti e Bibl.: Annales Fuldenses ...
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Grab
s. m. inv. Acronimo di Grande raccordo anulare delle bici.
• Un micro-Grab che dovrebbe riconnettersi col Grab, due progetti dei quali si parlerà già oggi, durante la prima riunione della cabina [...] È la Rete nazionale delle ciclovie turistiche italiane, la cui prima parte è stata già firmata dai ministri delle Infrastrutture Graziano Delrio, e dei Beni artistici e turismo, Dario Franceschini, un anno fa: Ciclovia del Sole, VenTo (Venezia-Torino ...
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Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino. L’a. nasce in Egitto, dove il Faraone è identificato con Osiride a partire dalla XXVI dinastia, e sua moglie con Iside, sorella-sposa di Osiride [...] dopo, l’a. decadde e la divinizzazione ufficiale degli imperatori cristiani proclamata dal senato ebbe valore di adulazione; con Graziano (375) o poco dopo scomparve anche la formula dell’a., che ricomparve nell’Impero bizantino come forma di omaggio ...
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PINCHERLE, Alberto
Storico del cristianesimo, nato a Milano il 15 agosto 1894. Passato dagli studî giuridici a quelli storicoreligiosi a Roma (con E. Buonaiuti) e alla Harvard University (con G. F. Moore), [...] und Erneuerung der Katholischen Welt (16-18. Jh.), in A. Randa, Handbuch der Weltgeschichte, II, Friburgo in Br. 1954; Graziano e Lutero, in Studia Gratiana, III (1955); Quelques remarques sur les confessions de st. Augustin, in La Nouvelle Clio ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI GERMANIA
BBernhard Diestelkamp
In Europa nel Medioevo dominavano due scenari giuridici: quello del diritto scritto e quello delle consuetudini giuridiche non scritte. La [...] del diritto canonico, senza che tuttavia oggi se ne possa dedurre nulla di più di una buona formazione retorico-letteraria, grazie alla quale potrebbe essere stato informato su quei passi delle fonti che probabilmente non aveva mai studiato sui testi ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....