Antipapa (sec. 4º), eletto (366) da una minoranza del clero romano dopo la morte di papa Liberio, contro l'elezione di Damaso. Dopo essere stato per un anno causa di torbidi e aver tentato di prevalere, [...] anche con un processo, fu esiliato a Colonia dall'imperatore Graziano. ...
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Glossatore canonista (m. Halberstadt 1245), di origine germanica, fra i maggiori della prima metà del sec. 13º. Discepolo e maestro a Bologna, fece poi ritorno in patria, dove divenne canonico del capitolo [...] di Halberstadt. La sua opera maggiore è la glossa ordinaria al Decreto di Graziano (circa 1216), più tardi rielaborata da Bartolomeo da Brescia. Glossò anche la 3a e la 4a delle Compilationes Antiquae: della 4a anzi fu con molta probabilità il ...
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Teologo e canonista (Ressons, Piccardia, 1494 - Parigi 1574), prof. e rettore alla Sorbona, canonico penitenziere a Noyon, inquisitore. Nel 1562 partecipò al Concilio di Trento come teologo, al seguito [...] del card. di Lorena. Presiedette alla epurazione dei collegi parigini. Come canonista, curò un'edizione del Decreto di Graziano (1547), apprezzata dalla critica. Scrisse anche De sacrificio missae (1562) contro Calvino. ...
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Romano, successe a Siricio il 26 nov. 399. Scoprì a Roma eretici manichei e condannò gli scritti di Origene prendendo posizione contro Rufino nella polemica tra quest'ultimo e S. Gerolamo. Morì il 19 dic. [...] 401 e fu sepolto nel cimitero di s. Ponziano. Lo pseudo-Isidoro e Graziano gli attribuiscono alcune decretali, apocrife. Festa, 27 aprile. ...
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Isola delle Eolie (9,5 km2 con 229 ab.), detta anticamente Phoenicusa. È costituita da terreni vulcanici; le coste, salvo brevi spiaggette, sono alte e dirupate con numerose grotte. È intensamente coltivata [...] resti archeologici. Oltre a tracce di frequentazione nel Neolitico tardo (facies di Diana) sono stati scoperti sulla penisola di Capo Graziano due villaggi di capanne dell’età del Bronzo. I suoli più recenti appartengono alla cultura del Milazzese. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] accursiani permangono in buona parte oscuri. Certamente ultimati entro il terzo decennio del Duecento, di essi si conosce, grazie a una notizia presente nei Commentaria di Angelo degli Ubaldi, l’ordine di composizione, che parrebbe allinearsi alla ...
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Panegirista latino (n. 340 - m. dopo il 402). Figlio di Lucio Aurelio Aviano Simmaco, che ebbe importanti cariche pubbliche e grandi onori a Roma e a Costantinopoli, fu educato da retori gallici e compose [...] in giovinezza due panegirici per Valentiniano I e uno per il figlio, il cesare Graziano; fu poi (373) proconsole d'Africa. Come senatore (383) e fiero difensore del paganesimo e della tradizione romana, fu in polemica con s. Ambrogio che si opponeva ...
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Preposto della cattedrale, poi vescovo di Faenza e, dal 1198, di Pavia, dove morì nel 1213, deve la sua fama a una compilazione in cinque libri di diritto canonico, il Breviarium extravagantium (si chiamavano [...] extravagantes le decretali non comprese nella Concordia discordantium canonum di Graziano), composto fra il 1187 e il 1191. Utilizzò naturalmente collezioni più antiche; ma il Breviarium ebbe meritata fortuna, fu conosciuto come la prima fra le ...
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. Extravagantes furono detti nel Medioevo varî testi legislativi che restavano fuori di una raccolta riconosciuta o ufficiale, pur potendo essere in relazione con essa. L'appellativo si diffuse soprattutto [...] nel diritto canonico; e si chiamarono extravagantes le decretali che, venute dopo il Decreto di Graziano, si aggiungevano in appendice ai manoscritti di questo, finché non furono raccolte nelle compilationes antiquae (v.), e poi nella raccolta di ...
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GRAZIANI (Gratiani), Bonifazio (Bonifatio)
Norma Mazzoli
Nacque probabilmente a Marino, presso Roma, nel 1604 o nel 1605.
Scarse e spesso contrastanti sono le notizie biografiche riguardanti questo [...] si evince dalla dedica alla Partitura del quinto libro dei motetti a voce sola (1669) del G. a firma del fratello Graziano; secondo Corsignani il G. era invece nativo di Rocca di Botte, nell'Aquilano. Da un'iscrizione "Bonifacius Gratianus, Annor 59 ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....