FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] in quegli anni, a Genova risentiva del clima spirituale della Compagnia del Divino Amore. Con la morte di Leone X e l'ascesa al papato imitatio Christi, sulla natura corrotta dell'uomo privo della grazia e sulla fede nella promessa di Cristo. Almeno a ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] curia e tanto meno del potere civile; ottenne la grazia richiesta e inoltre l'indulgenza plenaria "in articulo mortis" per le insistenze del pontefice, umilmente interpretate come volontà divina. È perciò del tutto gratuita l'insinuazione formulata ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] nel mondo degli uomini. E appunto la luce taborica visibile agli asceti, come l'amore, la sapienza e la grazia di Dio, è una energia divina operante come intermediaria tra Dio e gli uomini, un ponte tra l'etemo e il transeunte.
Tra le due opposte ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] Tridentinum, XII, pp. 256-259), della divina provvidenza e predestinazione (Apologia Christiana cum salutifera instructione Christum eius), del libero arbitrio, della fede, della grazia e delle opere, come anche dell'aspramente contestata dottrina ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] era stato prestato dai portorealisti e li rimetteva così nella grazia del re e del papa. Per dieci anni si poté esponendo la materia in modo chiaro e compendioso. Di quest'ufficio divino e delle ore canoniche che lo compongono, la parte più importante ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] deboli tra cui i detenuti con i quali il L., grazie anche alla collaborazione dei cappellani e dei direttori di molti degli Artigianelli del Murialdo e dalla piccola Casa della Divina Provvidenza del Cottolengo, che costituirono per lui fonte d ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] fatto che i Romani chiesero al papa che riaccogliesse i Colonna in grazia e ritornasse a Roma. Ma B. VIII rispose (con la lettera è da rilevare l'incrollabile fede nella Chiesa. nella fondazione divina e la santità di essa, e la profonda convinzione ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] religiosa: interpretando la morte di Autari come punizione divina per avere proibito il battesimo dei figli dei Longobardi "vescovo dei Longobardi, per i quali i patti sono spade e la grazia una pena". Di qui l'urgenza di un impegno che dal piano ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] e tre mistiche (uomo-donna, natura umana e divina nella persona di Cristo, Cristo-Chiesa, Dio-anima); delle normali lettere giudiziarie, i privilegi e le consuete lettere di grazia siano stati scritti senza il suo personale contributo; è però fondata ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] dalla visita improvvisa, fattagli per suggerimento di una apparizione divina (in sogno?), da un prete venuto di lontano a aurora, indicativi, in breve, del trionfo della luce (della Grazia) sulle tenebre (del peccato), mentre per il Completorius egli ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...