CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] fa orribile strapazzo di quanto vi ha di decenza e di decoro, di sacro e divino in Cielo, e in Terra" (I, p. 196). Il C. crede all incivilito sino a noi, per discutere infra di loro in grazia dell'umanità oppressa, se i mali cagionati dalle guerre di ...
Leggi Tutto
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] sperando per la servitù prestata alla Maestà sua di ottenere questa grazia» (Roma, Arch. Massimo, Prot. I, 1). La salda «suo caro amico», Palombara scrive di avere confidato su ispirazione divina e «per la sua bontà di vita e modestia» quanto sapeva ...
Leggi Tutto
ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] , temi erasmiani come ad esempio quello dei rapporti tra filosofia e teologia, natura e grazia, intelletto e volontà, conoscenza e illuminazione divina, materia e forma, si avvicinano con decisione alle posizioni dottrinali espresse da Guglielmo d ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] di opere che si fondano sulla dottrina agostiniana della grazia, affinché "non si rinnovino le antiche calunnie de' , pp. 1079-1080; J. B. T. Bernenc, Systema Augustinianum de divina gratia exctum ex operibus RR. PP. Bellelli et Berti,I,Lyon 1768, p ...
Leggi Tutto
ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] della Cristianità e farsi monaco. Contemporaneamente la solita voce divina gli comunicò che da allora egli sarebbe stato in grado a favore del ribelle sconfitto Colombo, senza tuttavia ottenere la grazia; ma tale rifiuto fu punito da Dio con la morte ...
Leggi Tutto
CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] sulla storia ecclesiastica e soprattutto dal Nuovo sistema della predestinazione e della grazia.
Secondo il Serry il C. era luterano perché affermava che la fiducia nella divina misericordia è la sola causa della salvezza, ma in realtà un attento ...
Leggi Tutto
FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] la teologia cattolica, ogni uomo, nell'economia della provvidenza divina, al termine della sua vita terrena: la morte, il , di liberare le anime dei morti dalle pene del purgatorio grazie alle preghiere, alle opere buone e, soprattutto, alle messe ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] praticarla, per la remissione dei peccati; l'istituzione divina della confessione orale e l'esclusività del sacerdote come antecedenza. Tuttavia l'indulgenza non è solo un mero atto di grazia del papa, ma, poiché il thesaurus Ecclesiae è accettato da ...
Leggi Tutto
PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] nel 1597, «non so se per curiosità giovanile o per divina vocazione» (p. 16), ebbe a confessare, e ricevette la Sondrio, cit., p. 123), che Paravicini chiese al pontefice la grazia dell’arciprebenda di Balerna, non lontana da Chiasso, «ricca di ...
Leggi Tutto
CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] ("participatio quaedam legis aeternae in rationali creatura") e la lex divina (lex vetus e lex evangelica) alla lex humana nelle sue solo ribadire le tradizionali tesi tomistiche, intorno alla grazia, al libero arbitrio, al peccato originale, ma ...
Leggi Tutto
grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...