Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] Persia, lo convoca. Giuliano, che sostiene di essere sul trono grazie al favore di Giove, ingiunge a Ciriaco e a sua madre abbandonato in balia dei nemici e soccorso dal solo intervento divino, si veda soprattutto la Historia Eudoxiae (cfr. infra): ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] la pace; perciò essa vuole acquistare la grazia di Dio onnipotente; guardate invece l’ cfr. ora in generale la recente messa a punto di D. Dainese, Passibilità divina. La dottrina dell’anima in Clemente Alessandrino, Roma 2012.
53 Cfr. Socr., ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] si habbia da trattare an residentia sit de iure divino, et questi cardinali che hanno chiese, et i II, Nuntius Commendone 1560 (Dezember)-1562 (März), a cura di A. Wandruszka, Graz-Köln 1953; III, Nuntius Delfino 1562-1563, a cura di S. Steinherz, ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] che si fossero impegnati a difendere «l’osservanza della legge divina e i diritti della Religione e della Chiesa nella vita privata Anticlericalismo, in Dizionario del fascismo, I, a cura di V. De Grazia, S. Luzzatto, Torino 2002 pp. 69-70.
65 R. De ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , attaccata ora dai razionalisti della scuola di Tubinga, istituzione divina della Chiesa, sua natura gerarchica, con la subordinazione del laicato al magistero, necessità della grazia e dei sacramenti, valore sacramentale del matrimonio, la sua ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] religiosa: interpretando la morte di Autari come punizione divina per avere proibito il battesimo dei figli dei Longobardi "vescovo dei Longobardi, per i quali i patti sono spade e la grazia una pena". Di qui l'urgenza di un impegno che dal piano ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] osservata per la vita in tutta la purezza, l’impero fiorirà grazie alla prosperità di entrambi. Poiché Dio ci ha affidato le redini tu pieghi piamente la nuca davanti ai gerarchi incaricati delle cose divine, ed è da loro che tu attendi i mezzi per ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] cattolico ravvisi in questa impresa «un momento di grazia nella storia della Bibbia in Italia. Per le personalità ma induce gli uomini a custodirla gelosamente nel proprio cuore questa divina parola per metterla in pratica, affinché la volontà e l ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] a differenza di quello ‘greco’, non arriva a comprendere un’infusione diretta dei doni della grazia, bensì ruota attorno al favore divino garantitogli dalla mediazione ecclesiastica: egli si configura come il capostipite di una genealogia di sovrani ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] nella condizione umana naturale il movimento che rende la devozione frutto della grazia, e non del bisogno superstizioso. Il movimento dell’ingresso del soprannaturale nella natura, il divino nell’umano: non viceversa.
Sono tanti gli esempi di questo ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...