Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] con il processo di discesa dell'anima attraverso le sfere, grazie all'acquisizione di un corpo celeste. Ma come l'anima . La libertà dell'uomo è allora obbedienza corretta alla volontà divina, mentre l'anima che cede ai richiami del sensibile non ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] tema dell'armonia del mondo e del suo Artefice divino.
Ancor più di Copernico, Johannes Kepler è ossessionato dall sonore, ma l'ha immediatamente abbandonata: "Perché, di grazia, che rapporto può sussistere tra la titillazione del senso dell ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] Pisa e Galilei poté ottenerla nel 1592, sempre grazie all'interessamento del marchese Guidobaldo Dal Monte. Nella di quel'Ipernico, o come si chiami, apparisce che osti alla Divina Scrittura" (EN, XI, p. 427). L'ignoranza dell'ortografia del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] da Sarpi necessariamente mantenuto solo per affermare l’autonomia dal potere divino del papa), facendo invece leva sulla secolare prassi veneziana sapientemente vagliata grazie all’assidua ricerca negli archivi statali, e additando con discrezione l ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] fu glorificato nella sua saggezza e un'azione di grazia salì verso la sua misericordia. Dal miscuglio e dall siri che commentano la Genesi, il tema dell'uomo come immagine divina si presta a importanti riflessioni sulla natura fisica dell'uomo. ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] sia in comunità che in una libera obbedienza alla volontà divina. Il più notevole fra i teorici di questo personalismo cristiano come una costrizione, ma come una necessità e una grazia, le condizioni materiali e biologiche di quello che il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] religione naturale.
Socini, che sosteneva l’umanità di Cristo, a maggior ragione negava la divinità di Adamo, ritenendolo di natura mortale. Solo la grazia gli avrebbe consentito una vita senza fine, a patto dell’obbedienza. Il suo peccato, quindi ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] scientifica, il Saggio di una difesa della divina rivelazione di Leonardo Eulero, coll'aggiunta dell'esame commissario generale di polizia ciò che sostanzialmente era una domanda di grazia. Rimase però detenuto fino al rientro dei Francesi a Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] un simile modello di perfezione riposa, come suggerisce il serrato ragionamento di Pico, sull’intervento insondabile della grazia. Senza il beneplacito divino, all’uomo non è dato di ricongiungersi a Dio: il ragionamento svolto nell’Oratio si torce ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] e prudenza sono indicati come mezzi opportuni per ottenere la grazia del principe.
La visione etica del servire in corte il bene pubblico. Si afferma che il governo è dono divino e il principe è «luogotenente della Deità in terra». Particolare ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...