Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] il tema più universale del rapporto tra uomo e divinità).
Il carattere singolare di quest’opera complessa e a usate forse e raro udite astuzie, molto utilissime a conversare con buona grazia in mezzo el numero de’ cittadini» e l’«artificio», lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] Segue il grido di disperazione e di ribellione di Sesto contro la divinità, che lo vuole malvagio:
E perché mio è il delitto piuttosto che del peccato a opera di Cristo:
Nel tempo della grazia il Cristiano sarà sottoposto ad una servitù eterna dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] rimase fino al 1499, quando accettò la chiamata a Padova, ottenuta grazie all’interessamento di Bernardo Bembo. A partire dal 1504, la sua . Il conferimento di grazia è solo il prologo del cammino di salvezza: il progetto divino attua solo una prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] , infatti, altro non è che un libro dal quale traspare la Trinità divina che l’ha creato donandogli l’essere e che possiamo ritrovare fuori di al di sopra di noi, come somiglianza di Dio nella grazia delle virtù di fede, speranza e carità:
Vi è un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] alle opposizioni del S. Lodovico delle Colombe e del S. Vincenzio di Grazia contro al Trattato del Sig. Galileo Delle cose che stanno in su pontefice, che si evidenziassero «le ragioni della divina onnipotenza» a scapito di quelle dell’umano ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] quale essa si sviluppa e diviene ciò che è. Per gli stoici la divinità stessa è n. in quanto forza che dà vita e conserva il di n. riparata, per cui l’uomo si ritrova, grazie alla redenzione operata da Gesù Cristo, nella possibilità di orientarsi ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] informazioni acquisite per il tramite del ministero di Grazia e giustizia; può altresì interpellare esperti o di norme: le norme di diritto umano e le norme di diritto divino. Tali norme possono essere emanate come l. scritta (ius scriptum) o ...
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Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] vis formatrix; l'archaeus di Paracelso). Emanato direttamente dalla Luce divina, esso costituisce il più alto "grado" della realtà ed Dio, per recuperare la quale è sì necessaria la grazia, ma senza alcun pregiudizio per la libera iniziativa umana ...
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Filosofo, medico e riformatore religioso (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, si volse ben presto agli studî biblici, patristici e filosofici, venendo così [...] Cristo: attraverso di lui conosciamo negli altri modi l'essenza divina, in maniera diretta e immediata. Ma poiché l'onnipotenza a proprio figlio e Cristo è Dio non per natura ma per grazia: è Dio Padre che l'ha santificato ed esaltato, perché Cristo ...
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Filosofo (Parigi 1638 - ivi 1715). Seguace di R. Descartes, se ne discostò poi per alcuni aspetti. La sua tesi principale è che la mente umana, attraverso l'illuminazione, vede le idee (cioè le cose e [...] idee in Dio, una visione cioè degli archetipi di cui la mente divina si è servita nella creazione dell'universo. M. veniva così a peraltro (in M.) i temi della fede e della grazia, necessaria all'esercizio d'una vera libertà, correttivo indispensabile ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...