POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] contro una parte della nobiltà indigena e contro i Lituani, Casimiro, grazie anche all'appoggio che ebbe da Lodovico d'Angiò, assicurò al Edward Porębowicz (v.) con la sua versione della Divina Commedia. Supera tutta la schiera dei traduttori in prosa ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] scopo spirituale solo col credere che venga non dagli uomini ma dalla divinità. E ciò fa sì che tale "Chiesa" porti in sé Occidente sant'Agostino (v.), soprattutto con le sue dottrine della grazia e della Chiesa, per quanto non sia anch'egli senza ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] per secoli e secoli sui rapporti tra la natura umana e divina in Gesù e sulla processione dello Spirito Santo. E lo dei colori, come anche per un accento di realismo che non esclude la grazia. Un'opera tale basta a provare che ci fu nel sec. XIV ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] e Braşov hanno un clima montano assai crudo.
Idrografia. - Grazie all'estensione delle montagne, la Romania, nonostante il suo clima diede l'anima. In seguito alla collaborazione fra la divinità e il diavolo, furono creati tutti gli esseri animati, ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] , che negava in Gesù Cristo le due nature, l'umana e la divina, e le riteneva unite, ma distinte, in una sola persona; essi ., e altri punti; scrisse anche contro ebrei e stefaniti. Grazie a tutto ciò la chiesa abissina ebbe per molti decennî, ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] essersi dedicato a ripetere la sacra immagine con una certa grazia ma con tecnica povera e convenzionale; migliore di Vitale è con pochi ritocchi, restò fino a quando la bolla Quod divina sapientia di Leone XII (1824) divise l'università di Bologna ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] notare che i Greci e i Romani attribuivano alla caccia origini divine: alcuni Dei avevano insegnato l'uso delle armi, dei di selvaggina. A dire il vero esso non fu però mai nelle grazie del gran re, che da forte cacciatore amava le Alpi piemontesi, ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] non si entra per ragione del sangue, ma per designazione divina, comunicata all'iniziato per mezzo di un sogno o l'assicurare il trono e l'obbedienza dei sudditi al sovrano, regnante per grazia e in luogo di un dio, e anzi spesso - come in Egitto ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] sua corte: Andreu Febrer, che traduce con ammirevole fedeltà la Divina Commedia (1429), e Jordi de Sant Jordi (morto nel la sua istintiva esaltazione romantica con un'attenta volontà di grazia elegante e di chiarezza espressiva (La columna de foc); ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] Manuzio, continuando a mettere sul mercato nuovi in-8°, pieni di grazia e di bellezza, e nuove edizioni di testi greci, in grande , da disegni di Botticelli. L'illustrazione di questa Divina Commedia è limitata all'Inferno ed è riuscita singolare, ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...