PODESTA, Carla Dora
Enrico Lancia
PODESTÀ, Carla Dora (Rossana). – Nacque il 20 giugno 1934 a Zliten, un piccolo centro a pochi chilometri da Tripoli, allora dominio italiano, da Americo e da Germana [...] la incontrò sulla spiaggia di Ostia. Colpito dalla sua grazia adolescenziale e dal viso sbarazzino, le propose un provino il ruolo di una ragazza ebrea che scampa alla distruzione divina delle due città; un film dove ritrovò Anna Maria Pierangeli ...
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FORTINI, Bartolomeo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze il 24 ag. 1402 da ser Benedetto, che fu per pochi mesi primo cancelliere della Repubblica dopo la morte di Coluccio Salutati, e da una Margherita, [...] a pagare con regolarità i prestiti forzosi. La "grazia", ottenuta per legge, scongiurò loro il pericolo di essere Riccardiano 1035 e 485, contenenti rispettivamente il testo della Divina Commedia copiato e illustrato con disegni a penna, da Giovanni ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] un'edizione critica per la collana "Scrittori d'Italia" (Il Commento alla Divina Commedia e gli altri scritti intorno a Dante di G. Boccaccio, Bari caratteristiche ambedue che non mancavano al G., grazie alle quali, partendo dalle edizioni precedenti, ...
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GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] praticarla, per la remissione dei peccati; l'istituzione divina della confessione orale e l'esclusività del sacerdote come antecedenza. Tuttavia l'indulgenza non è solo un mero atto di grazia del papa, ma, poiché il thesaurus Ecclesiae è accettato da ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] nel 1597, «non so se per curiosità giovanile o per divina vocazione» (p. 16), ebbe a confessare, e ricevette la Sondrio, cit., p. 123), che Paravicini chiese al pontefice la grazia dell’arciprebenda di Balerna, non lontana da Chiasso, «ricca di ...
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CORRER, Antonio
Claudio Povolo
Figlio di Giovanni (1586-1644) di Francesco e di Cecilia di Marcantonio Zen, nacque a Venezia il 17 febbr. 1622. Nel 1650 sposò Elisabetta di Giacomo Correr e di Marina [...] C. e alla moglie durante la loro permanenza a Brescia, tra i quali si ricorda Li prodigiosi trionfi della divinagrazia…, Brescia 1674; A. Lupis, Gli applausi della fama, Brescia 1674; M. Foscarini, Istoria della Repubblica veneta, in Degl'istorici ...
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DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] cerchia del devoto Datini, per ottenerne la scarcerazione. La grazia gli fu però negata e non poté uscire dal carcere ibid., XII (1888), pp. 106 s.; G. A.Scartazzini, Prolegomenialla Divina, Commedia, Leipzig 1890, p. 555; C. Del Balzo, Poesie di ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] ("participatio quaedam legis aeternae in rationali creatura") e la lex divina (lex vetus e lex evangelica) alla lex humana nelle sue solo ribadire le tradizionali tesi tomistiche, intorno alla grazia, al libero arbitrio, al peccato originale, ma ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] nel 1859-60, con un ciclo di lezioni sulla Divina Commedia), dall'altro furono all'origine dei suoi problemi a una missione a Genova e Torino presso il Cavour per richiedere la grazia per mons. G. Ratta, vicario del vescovo di Bologna, arrestato dalle ...
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GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] Margherita da Cortona (1693 e Vienna 1696); Dio sul Sinai (F. Giardini, 1695; musica perduta); Le finezze della divinagrazia nella conversione di s. Agostino (F. Torti, 1697; musica perduta). Fu inoltre autore di varie composizioni di genere sacro ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...