Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] giuridico tradizionale, che riconosceva nella Chiesa un’origine divina e il possesso della verità. La scuola dipendeva radicalmente ragione e fede, negando che la ragione, sorretta dalla grazia, prepari l’uomo alla fede. Si ribadiva la conciliabilità ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] una sorta di approvazione ufficiale della sua dottrina sulla grazia nella Chiesa. In realtà la lettera concede assai meno veramente un eretico bestemmiatore perché negava la divina maternità di Maria e la divinità di Cristo, e propugnava la dottrina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] in una Chronica normanna pubblicata nel 1578, interpretò la grazia come concessione dei poteri di legazia e ne affermò la «restringe alle ragioni del solo papato i disegni della divina Provvidenza» ed era avversario indegno di Casaubon (Sarpi 1969 ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] assenza, l'assenza di fede, perché ogni scienza è divina e non può essere esplorata se non attraverso lo sguardo , sull'efficacia del buon predicatore e sul tiranno toccato dalla grazia.
In una luce ancora più positiva, il bilancio dei difetti ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] e tre mistiche (uomo-donna, natura umana e divina nella persona di Cristo, Cristo-Chiesa, Dio-anima); delle normali lettere giudiziarie, i privilegi e le consuete lettere di grazia siano stati scritti senza il suo personale contributo; è però fondata ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , […] i riformatori tendono a far sì che un'istituzione divina come la Chiesa, divenga umana […]. Si ricordino quanti meditano questi d'altra parte trovavano una conferma non con l'aiuto della grazia, ma per un'esigenza della volontà. Prima e dopo la ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] per alcuni anni la carica di referendario della Segnatura di grazia e di giustizia, nel 1643 fu nominato vicelegato di Urbino papa nel 1665, imponevano il riconoscimento di "fede divina" del "duplice fatto", cioè della falsità delle proposizioni ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] religiosa: interpretando la morte di Autari come punizione divina per avere proibito il battesimo dei figli dei Longobardi "vescovo dei Longobardi, per i quali i patti sono spade e la grazia una pena". Di qui l'urgenza di un impegno che dal piano ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] fatto che i Romani chiesero al papa che riaccogliesse i Colonna in grazia e ritornasse a Roma. Ma B. VIII rispose (con la lettera è da rilevare l'incrollabile fede nella Chiesa. nella fondazione divina e la santità di essa, e la profonda convinzione ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] si habbia da trattare an residentia sit de iure divino, et questi cardinali che hanno chiese, et i II, Nuntius Commendone 1560 (Dezember)-1562 (März), a cura di A. Wandruszka, Graz-Köln 1953; III, Nuntius Delfino 1562-1563, a cura di S. Steinherz, ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...