COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] 1676-77 dall'auditore B. Gherardini, ed il Teatro di Grazia e Giustizia, repertorio degli uffici dello Stato compilato nel 1695, su questo punto C. III, fiducioso più nella "divina provvidenza" che non nelle "prevenzioni umane", lasciò passare ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] - che devo se ho recuperato la fede in Dio, nella divinità di Cristo, nella continua opera redentrice che Egli viene compiendo sia convincimento che accanto ai canali istituzionali della Grazia - sacramenti e magistero ecclesiastico - intervenga, ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] fatto che i Romani chiesero al papa che riaccogliesse i Colonna in grazia e ritornasse a Roma. Ma B. VIII rispose (con la lettera è da rilevare l'incrollabile fede nella Chiesa. nella fondazione divina e la santità di essa, e la profonda convinzione ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] religiosa: interpretando la morte di Autari come punizione divina per avere proibito il battesimo dei figli dei Longobardi "vescovo dei Longobardi, per i quali i patti sono spade e la grazia una pena". Di qui l'urgenza di un impegno che dal piano ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] e tre mistiche (uomo-donna, natura umana e divina nella persona di Cristo, Cristo-Chiesa, Dio-anima); delle normali lettere giudiziarie, i privilegi e le consuete lettere di grazia siano stati scritti senza il suo personale contributo; è però fondata ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , […] i riformatori tendono a far sì che un'istituzione divina come la Chiesa, divenga umana […]. Si ricordino quanti meditano questi d'altra parte trovavano una conferma non con l'aiuto della grazia, ma per un'esigenza della volontà. Prima e dopo la ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] disgrazia presso la Repubblica, quasi l'imperscrutabile volontà divina abbia voluto mettere alla prova la sua forza d in Senato - di "ottenere" dalla "Signoria nostra" la grazia dei "duo suo servitori che se attrovano qui". Gratificante pel governo ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] , la tredicenne principessa danese fa il suo ingresso solenne a Milano. "Veramente più gera divina che umana", raccontano le cronache incantate dalla sua grazia; "ma de poca etate", aggiungono sottintendendo che essa viene sacrificata a un uomo ormai ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] contrattualistica del governo da cui era esclusa l’origine divina del potere.
Complessi e contrastati furono i rapporti di Leopoldo II. Nei circa due anni di regno, e grazie alla totale immersione nel lavoro, salvò la monarchia dalla disgregazione. ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] vita virtuosa, se la mente aperta alla verità rispetta la maestà divina.
C'è nell'operetta una spruzzatura di cultura monastica, forse la sua perizia bellica, ma non bastevoli. Occorre la "grazia di Dio" che l'assiste perché la sua sorte s'identifica ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...