GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] 1957, p. 71), si era espresso a favore dell'origine divina dell'obbligo della residenza, in contrasto con gli ambienti curiali romani. del pane. L'emergenza fu superata alla fine di aprile grazie al prelievo di 100.000 scudi dal tesoro di Castel Sant ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] che aveva posto domande sul battesimo, il peccato e la grazia, il diacono rispose con l'Epistula ad Senarium, redatta 30 agosto, ed è presentata dal Liber come un atto di giustizia divina. In Beda, probabilmente per errore, il nome di G. è riportato ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] . 373) il suo Libro della divina dottrina (noto come Dialogo della Divina Provvidenza); ma egli non è elencato 3, 5), finisce con l'accusarsi per non aver saputo approfittare della grazia che gli era stata concessa da Dio tramite Caterina (ibid., II, ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] empio Concino / che gli altri sconciando acconciò se stesso / la fraude con l'avarizia hebbe appresso / vendé le grazie però fu divino" (in G. De' Ricci, Cronaca, p. 240). Concorde fu invece il giudizio dei contemporanei sull'abilità politica del ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] Dente de' Lemici; ma non fu concessa la grazia prevista per alcuni dei Castelli. Infatti, contro questa come Ferrarino da Ferrara. L'esponente più famoso dei Camino ricordato nella Divina Commedia (Purg., XVI, vv. 124-140) insieme con Corrado da ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] padovano, dove riteneva di essere al sicuro; grazie a tradimento, allora, come ci pare sottolinei l in Le Marche, VII (1907), pp. 36-72; A. Montanari, I Marchigiani nella Divina Commedia, Macerata 1911, pp. 85-121; G. Fallani, Nota storica su I. D., ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] dalle leggi delli imperatori cristiani... e che per la legge divina li beni delle chiese, le persone dei chierici e li non fu messo da parte e dopo qualche tempo gli fu "fatta grazia che nonostante che fusse giubilato, se gli dovesse dare lo stesso ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] dello J. al Vico riguarda il concetto della provvidenza divina, che "ha spesso un senso ambiguo, indeterminato ed al quale venne riconosciuta la pensione intera "per particolar favore in grazia de' pregi dell'uomo" (Guerrieri, p. 232).
Poco dopo ...
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ESCARÈNE (Escarena, Scarena, Lescarena), Antonio Maria Francesco di Paola Bartolomeo Tonduti conte de l'
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza il 14 ott. 1771 (Arch. d. Ordine Mauriziano) dalle seconde [...] reale di approvazione legale della Piccola Casa della Divina Provvidenza (27 ag. 1833) del canonico fonte risulta che in seguito egli ricevette le patenti di cavaliere professo di grazia (31 marzo 1837) ed una commenda dal reddito annuo di lire 2. ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] altri membri della casata avevano rivestito la stessa carica per grazia della Chiesa romana e del re Carlo I d’Angiò: 1910, p. 58a; G. Ciacci, Gli Aldobrandeschi nella storia e nella Divina Commedia, Roma 1932, II, n. 654; A. Lisini, La Margherita ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...