PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] repressione dell’eresia: «Et anco li stesso si può comprendere dal ministerio e dalle fatiche da me (con la divinagrazia) già alquanti anni fatte nel Santo Officio dell’Inquisizione in Vicenza per sedeci anni in circa nella distruzione di molti ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] Dio è temperato dall'assunto di una volontà divina libera dal condizionamento di qualunque principio intellettuale) nell'opera del M. Dissertazioni sul diritto della natura e sulla legge della Grazia (I-II, ibid. 1772; poi, con aggiunta di un terzo ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] presso il generale J.-C. Monnier ad implorare grazia; riuscì nell'intento ottenendo anche il perdono per come tema la carestia del 1816-17 da lui presentata come punizione divina per i peccati degli uomini, che ora "uguali alle bestie si pascon ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] fa orribile strapazzo di quanto vi ha di decenza e di decoro, di sacro e divino in Cielo, e in Terra" (I, p. 196). Il C. crede all incivilito sino a noi, per discutere infra di loro in grazia dell'umanità oppressa, se i mali cagionati dalle guerre di ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] sperando per la servitù prestata alla Maestà sua di ottenere questa grazia» (Roma, Arch. Massimo, Prot. I, 1). La salda «suo caro amico», Palombara scrive di avere confidato su ispirazione divina e «per la sua bontà di vita e modestia» quanto sapeva ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] , temi erasmiani come ad esempio quello dei rapporti tra filosofia e teologia, natura e grazia, intelletto e volontà, conoscenza e illuminazione divina, materia e forma, si avvicinano con decisione alle posizioni dottrinali espresse da Guglielmo d ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] di opere che si fondano sulla dottrina agostiniana della grazia, affinché "non si rinnovino le antiche calunnie de' , pp. 1079-1080; J. B. T. Bernenc, Systema Augustinianum de divina gratia exctum ex operibus RR. PP. Bellelli et Berti,I,Lyon 1768, p ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] della Cristianità e farsi monaco. Contemporaneamente la solita voce divina gli comunicò che da allora egli sarebbe stato in grado a favore del ribelle sconfitto Colombo, senza tuttavia ottenere la grazia; ma tale rifiuto fu punito da Dio con la morte ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] sulla storia ecclesiastica e soprattutto dal Nuovo sistema della predestinazione e della grazia.
Secondo il Serry il C. era luterano perché affermava che la fiducia nella divina misericordia è la sola causa della salvezza, ma in realtà un attento ...
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FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] la teologia cattolica, ogni uomo, nell'economia della provvidenza divina, al termine della sua vita terrena: la morte, il , di liberare le anime dei morti dalle pene del purgatorio grazie alle preghiere, alle opere buone e, soprattutto, alle messe ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...