Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] somiglianza tra digiuno e preghiera. L''umiliazione dell'anima' esprime, con la sottomissione alla volontà divina, l'apertura alla grazia. L'astinenza dal cibo acquista nuovamente una funzione sublime ed edificante, in quanto serve come preparazione ...
Leggi Tutto
eresie
Emanuela Prinzivalli
Dottrine che si contrappongono a quella ufficiale della Chiesa cattolica
Il termine eresia deriva dal greco e significa "scelta". Col tempo passò a indicare alcuni gruppi [...] è invece creatura di Dio, ed è Dio per volere e grazia del Padre. In questo modo Ario intendeva salvaguardare l'unicità di Dio proprio in forza della sua condizione di prima fra le creature divine, è in grado di essere mediatore fra Dio e la ...
Leggi Tutto
arminianesimo
La dottrina di J. Arminius (1560-1609) sulla predestinazione. Preceduto da Coolhaes e Coornhert, Arminius, pur partendo dai presupposti comuni a tutti i riformati (incapacità dell’uomo [...] non dipende dal libero arbitrio dell’uomo, ma dalla grazia di Dio), insisté nella polemica contro la dottrina calvinista rapporto alla previsione divina; universalità dell’opera salvifica di Cristo; valore essenziale della grazia per professare la ...
Leggi Tutto
Nell’uso comune cristiano, uno dei tre regni dell’oltretomba, insieme all’inferno e al paradiso; nella teologia cattolica, la condizione di coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio, non sono [...] respinsero radicalmente.
La rappresentazione del p., rara prima del 15° sec., si sviluppa in rapporto alle illustrazioni della Divina Commedia (Domenico di Michelino, 1465, Firenze, duomo); l’iconografia è simile a quella dell’inferno, salvo che per ...
Leggi Tutto
Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] quale essa si sviluppa e diviene ciò che è. Per gli stoici la divinità stessa è n. in quanto forza che dà vita e conserva il di n. riparata, per cui l’uomo si ritrova, grazie alla redenzione operata da Gesù Cristo, nella possibilità di orientarsi ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] informazioni acquisite per il tramite del ministero di Grazia e giustizia; può altresì interpellare esperti o di norme: le norme di diritto umano e le norme di diritto divino. Tali norme possono essere emanate come l. scritta (ius scriptum) o ...
Leggi Tutto
Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] a Dio e in questa unione essa è rimasta grazie al mistero della risurrezione. Questo aspetto tipicamente mistico, di e conservato in modo altissimo, e suo fondamento è la maternità divina di Maria. Di essa sono affermate la verginità e l’assenza ...
Leggi Tutto
Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] bhakti, secondo cui l’anima umana è parte staccata della divinità, onde la sua sete di ricongiungersi con essa.
Del tutto cose mondane e fattasi pura, esce da sé, come rapita dalla grazia, possiede Dio in un amore santo. Ancora m. affettiva è quella ...
Leggi Tutto
Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti [...] dottrinali le condizioni di beatitudine spirituale nella contemplazione divina riservate ai giusti dopo la morte individuale, e dalle esegesi in primo luogo patristiche, si elaborò, grazie soprattutto all’interpretazione dantesca, l’immagine del p. ...
Leggi Tutto
Nel mondo protestante centroeuropeo, termine usato per indicare tutti i riformati, sia evangelico-luterani sia evangelico-riformati (calvinisti e zwingliani); più correntemente, nell’uso, questi ultimi [...] per il problema della salvezza individuale e della grazia definiscono l’evangelicalismo nei suoi rapporti con l’ nel Regno Unito, adottano una base dottrinale unitaria: divina ispirazione e autorità della Scrittura, libero esame dei testi ...
Leggi Tutto
grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...