CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] e alla Trinità; il terzo alla incarnazione, alla grazia, ai sacramenti. Rimane tuttavia per gli anni successivi il popolo debba ubbidire al principe quando questi violi le leggi divine. E risponde che bisogna sempre ubbidire, tranne nei casi nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] in una Chronica normanna pubblicata nel 1578, interpretò la grazia come concessione dei poteri di legazia e ne affermò la «restringe alle ragioni del solo papato i disegni della divina Provvidenza» ed era avversario indegno di Casaubon (Sarpi 1969 ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] in quegli anni, a Genova risentiva del clima spirituale della Compagnia del Divino Amore. Con la morte di Leone X e l'ascesa al papato imitatio Christi, sulla natura corrotta dell'uomo privo della grazia e sulla fede nella promessa di Cristo. Almeno a ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] assenza, l'assenza di fede, perché ogni scienza è divina e non può essere esplorata se non attraverso lo sguardo , sull'efficacia del buon predicatore e sul tiranno toccato dalla grazia.
In una luce ancora più positiva, il bilancio dei difetti ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] , c. 154v; Roma, BAV, gr. 1162, c. 113v) e che, grazie all'autorità di Giotto, venne ripreso da altri artisti nel corso del sec. 14°, caccia mistica al liocorno. Nel primo si vede il raggio divino del Verbo che, procedendo verso la Vergine, si incarna ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] curia e tanto meno del potere civile; ottenne la grazia richiesta e inoltre l'indulgenza plenaria "in articulo mortis" per le insistenze del pontefice, umilmente interpretate come volontà divina. È perciò del tutto gratuita l'insinuazione formulata ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] nel mondo degli uomini. E appunto la luce taborica visibile agli asceti, come l'amore, la sapienza e la grazia di Dio, è una energia divina operante come intermediaria tra Dio e gli uomini, un ponte tra l'etemo e il transeunte.
Tra le due opposte ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] Tridentinum, XII, pp. 256-259), della divina provvidenza e predestinazione (Apologia Christiana cum salutifera instructione Christum eius), del libero arbitrio, della fede, della grazia e delle opere, come anche dell'aspramente contestata dottrina ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] era stato prestato dai portorealisti e li rimetteva così nella grazia del re e del papa. Per dieci anni si poté esponendo la materia in modo chiaro e compendioso. Di quest'ufficio divino e delle ore canoniche che lo compongono, la parte più importante ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] deboli tra cui i detenuti con i quali il L., grazie anche alla collaborazione dei cappellani e dei direttori di molti degli Artigianelli del Murialdo e dalla piccola Casa della Divina Provvidenza del Cottolengo, che costituirono per lui fonte d ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...