Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] effigiata antropomorficamente; più tardi anche di sovrani, sacerdoti e di chi si riteneva fosse toccato dalla graziadivina (vincitori delle gare atletiche o degli agoni musicali o poetici, persone insigni per benemerenze militari e civiche). Alcune ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] ), di necromanzia (perché sosteneva di manipolare gli spiriti) e di blasfemia (in quanto attribuiva virtù magiche alla Graziadivina). Roberti affermò inoltre che l'unguento armario provocava i suoi effetti direttamente attraverso il diavolo. Tra le ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] della condotta umana. I sofisti sottolinearono l’origine umana e non divina dei valori, riconducibili all’imposizione o dello Stato o di gruppi a ciascuno con la luce dell’intelletto e della grazia.
E. moderna
Nell’Umanesimo e nel Rinascimento l’ ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] nella Bibbia e nel Corano, la m. di determinate divinità nel Ṛgveda ecc.). La m. divina è anche elargitrice di beni (in raffigurazioni egiziane della XVIII influsso demoniaco, invocazione di perdono e della grazia di Dio. Nel cristianesimo, come rito ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] esso contravveniva nettamente al dettato di una legge considerata divina, che prescriveva la fecondità o la sterilità (v. assistita il 17 giugno 1994; fu istituita dal ministro di Grazia e Giustizia (23 maggio 1995) una commissione presieduta da F ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] una ‟sessualità allargata coincidente con l'Eros del divino Platone", è anche detto da Freud nel presentare questo devo dirti ciò ch'è orrendo conoscere: / è dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia. // Sei insostituibile. Per questo è dannata / ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] punizione, può anche essere mezzo di espiazione e quindi di grazia.Intorno al 10° secolo, il medico arabo ar-Rhazi consiglia direttamente. Non il caso cieco, o l'incomprensibile collera divina, infliggono e diffondono i morbi: le cause sono naturali ...
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Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] somiglianza tra digiuno e preghiera. L''umiliazione dell'anima' esprime, con la sottomissione alla volontà divina, l'apertura alla grazia. L'astinenza dal cibo acquista nuovamente una funzione sublime ed edificante, in quanto serve come preparazione ...
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Filosofo, medico e riformatore religioso (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, si volse ben presto agli studî biblici, patristici e filosofici, venendo così [...] Cristo: attraverso di lui conosciamo negli altri modi l'essenza divina, in maniera diretta e immediata. Ma poiché l'onnipotenza a proprio figlio e Cristo è Dio non per natura ma per grazia: è Dio Padre che l'ha santificato ed esaltato, perché Cristo ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...