BENEDETTO da Benevento, santo
Zelina Zafarana
Nacque a Benevento forse intorno al 970: circa il 1000 era nel fiore della giovinezza, a detta di Bruno di Querfurt, autore della Vita quinque fratrum, [...] o - secondo il Voigt - durante una visita a quei luoghi. Nel racconto di Bruno l'avvenimento assume il carattere di una graziadivina, che avrebbe risposto al desiderio ardente di martirio dei santi: pur non subita per la fede, per mano di pagani ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] della predestinazione degli eletti (dedicati alla sorella di Enrico II, Margherita di Valois); sul rapporto tra la graziadivina e il libero arbitrio (offerti al cardinale Carlo di Guisa); sulla efficacia delle opere nella giustificazione dell'uomo ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] e morale del cattolicesimo verso una rivalutazione eccessiva della volontà umana di fronte alla assoluta potenza della graziadivina (molinismo) e verso un più indulgente giudizio morale delle azioni umane (benignismo e, all'estremo, lassismo). Nell ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] il problema della predestinazione (pp. 271-599), attribuendo, secondo la dottrina agostinana, una particolare importanza alla graziadivina.
Nel 1652 Fabio Chigi, ritornato, alla nunziatura di Colonia, gli fece ottenere la cattedra di Sacra Scrittura ...
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PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] temi di filosofia naturale e alcune spinose questioni teologiche, quali il rapporto tra libero arbitrio e predestinazione, la graziadivina e il Purgatorio.
Da alcune lettere di Annibal Caro, ascrivibili al 1540-41, apprendiamo che Piccolomini si ...
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CEVOLI, Florida (al secolo, Lucrezia Elena)
Giuseppe Pignatelli
Undicesima di quattordici figli, nacque a Pisa l'11 nov. 1685 dal conte Curzio, figlio di Domenico, e da Laura della Seta. Ebbe un'educazione [...] Giuliani, la C. ricevette le stimmate nel giorno dell'Annunciazione; ma, non volendo - per umiltà - che i segni della graziadivina fossero evidenti, essa pregò che venissero sostituite da piaghe profonde sparse in tutto il corpo; così avvenne e poté ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] della propria responsabilità morale. Contro Lutero, che considerava la volontà umana intrinsecamente incline al male senza il concorso della graziadivina, egli fa valere appieno l'argomento secondo cui l'uomo è in grado di compiere buone azioni, pur ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] agli altri vescovi; le affermazioni che la Chiesa è composta di soli giusti, che la grazia è invincibile, che tutte le azioni umane, senza la graziadivina, sono peccati; l'inutilità delle indulgenze; il lamento della corruzione della Chiesa. Questa ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] Lussuria (La ragione sprezzata, Venezia 1606); ora sottratto alle tentazioni di Mondo, Pompa e Carne, a opera di Intelletto e Graziadivina (Andrio, ibid. 1607); ora vanamente volto a sfuggire alla Morte che si è invaghita di lui (La Morte innamorata ...
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GIOVANNI da Piamonte
Frank Dabell
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Piamonte nella Val di Sieve (dintorni di Pontassieve, oggi in provincia di Firenze), [...] vestito di bianco con il braccio sinistro intorno al collo della madre. Con la mano sinistra la Madonna offre la graziadivina e protegge la città sorretta da uno dei due angeli (senza ali) inginocchiati davanti a lei. Questa protezione continua col ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...