PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] riguardanti il libero arbitrio dell’uomo, gli effetti della colpa dei progenitori del genere umano, il rapporto con la graziadivina e l’esercizio della virtù. Nel terzo libro Pietro affronta tutte le questioni riguardanti l’incarnazione del Verbo ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] . E fu così che. secondo la Lezenda, "molti denudatisi iniziarono con fra Raniero a fiagellarsi e con l'aiuto della graziadivina già al secondo giorno non vi era in Perugia persona che nudo non si fiagellasse. E tutti coloro che si odiavano fecero ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] legalinente, non appena tolto il trono al fratello, la esistenza di un populus Romanorum affidatogli in virtù di quella graziadivina in nome della quale s'intitolava rex gentis. Langobardorum, aveva dimostrato di essere consapevole che non era più ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] insegnato che i bambini morti prima del battesimo sono dannati.
Strettamente connessa al tema della predestinazione e della graziadivina appare la riflessione di G. sulla prescienza di Dio e sul problema che essa pone circa la salvaguardia della ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] le "affinità col modellato rotondeggiante della figura di s. Pancrazio" (Mignosi Tantillo, p. 52). L'Allegoria della Graziadivina (Stoccolma, Museo nazionale) è attribuibile a Imperiale per la schematicità del panneggio e il modellato piatto (Riedl ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Marco da Cremona e del veronese Tullio Crispoldi sulla profonda corruzione della natura umana e la grandezza della graziadivina, chiedeva l'intervento del Contarini perché a Roma si elaborassero istruzioni precise sulla predicazione dei temi più ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] tra cui una che affermava l'incapacità della natura umana di resistere al male senza l'aiuto della graziadivina "efficace" (Vita..., I, p. 218). Tale proposizione, ritenuta molto vicina alla prima proposizione condannata nell'Augustinus di Giansenio ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] con forza dopo il fallimento dei colloqui di Ratisbona (1541). Nelle osservazioni sull'Epistola ai Romani si ribadiva che la graziadivina era stata trasmessa all'uomo "per fidem Iesu Christi in sanguine illius, sine qua impossibile est aliquem posse ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] la remissione dei peccati, il M., seguendo H. Zwingli, afferma che i sacramenti costituiscono solamente i simboli della graziadivina e della giustificazione. Su questo punto Bullinger e i pastori finirono con il dare torto allo Stancaro, evitando ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] qui richiamate in merito agli effetti delle scomuniche ingiustamente irrogate dall'autorità ecclesiastica ed all'azione della graziadivina.
Gli anni della dominazione sabauda (1713-1718) furono il periodo in cui il C. - antispagnolo e favorevole ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...