Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] si applica innanzitutto a formulare una definizione cristiana della libertà, fondata sul rispetto della legge divina e umana e sull'equilibrio fra ragione e grazia, e a determinare i doveri dell'uomo nella vita sociale. È in questo contesto che ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Giulia torna utile a Farnese. In fin dei conti è grazie a sua figlia Laura che il fratello cardinale consolida i propri "è vicario" di Cristo, sarà stato per "inspirazione" divina. E lietissimo Bembo di risiedere gratuitamente "in una bellissima casa ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] fatto che i Romani chiesero al papa che riaccogliesse i Colonna in grazia e ritornasse a Roma. Ma B. rispose (con la lettera è da rilevare l'incrollabile fede nella Chiesa, nella fondazione divina e la santità di essa, e la profonda convinzione che ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] definito dalle cornici trilobate. Aspirazioni simili alla grazia delle pose, ma anche ad un clima Delizie degli eruditi toscani, VI (1775), p. 119; Anonimo fiorentino, Commento alla Divina Commedia, a cura di P. Fanfani, Bologna 1868, vv. 94-96; L ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] persecuzione generale al nome cristiano illudendosi di spegnere la grazia di Dio con la strage dei santi" (sermone 82 uno solo, uomo e Verbo secondo quanto è proprio della sostanza divina e della sostanza umana" (sermone 64, 4 corrispondente a Tomus ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] over purgare lo animo da li affecti, ma bisogna rincorrere a la divina gratia la quale se ha per la fede in Iesu Christo, come minimizzare, se non a cancellare, l'intervento della grazia nel processo della salvezza, dall'altro, in conformità con ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] nella Chiesa senza la circoncisione era stato P. sotto ispirazione divina, e non Paolo, come affermavano i suoi avversari. aveva agito anche in me per i pagani - e riconoscendo la grazia a me conferita, Giacomo, Cefa e Giovanni, ritenuti le colonne, ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] e, in più, la "generica analogia di vicende di pentimento e di grazia" (cfr. A. Frugoni, Dante e la Roma del suo tempo, ha rivendicato la legittimità di "leggere il C. come se la Divina Commedia non esistesse".
Un pericolo ben più grave il C. lo ha ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] al F. nel suo studio di piazza Barbano: una visita che grazie all'acume e al generoso calore del pittore romano segnò l'inizio di e come illustrò ancora con carboncini, nel 1902, la Divina Commedia. Sta di fatto che, per quanto gagliarda, preminente ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] disegni evocanti il mondo boccaccesco: Fiammetta al bagno, l'impudico Dioneo, la genesi del Decameron, dettato da divinità antagoniste delle Grazie, da cui la condanna del poeta. Ma l'insorgere di un nuovo disegno strutturale destinava l'episodio a ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...