Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] suo controllo si sviluppò una storiografia chiaramente di parte che volle mostrare il suo dominio come espressione della graziadivina e della volontà del popolo. Due torri, simbolo del potere granducale, con scale a chiocciola conducenti al matroneo ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] .
Nelle lettere principali (indirizzate ai Romani, a Corinzi, ai Galati) Paolo sottolinea il primato della fede e della graziadivina rispetto alle opere esteriori: la salvezza è dono gratuito di Cristo, e non frutto di una conquista da parte dell ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] in nuove attività produttive utili le ricchezze accumulate. Il successo economico è quindi considerato anch'esso una prova della graziadivina. La conseguenza fu che i calvinisti con le loro attività hanno dato un grande contributo allo sviluppo dell ...
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Bernini, Gian Lorenzo
Fabrizio Di Marco
Il genio inventore del Barocco
Gian Lorenzo Bernini fu il più geniale artefice del Barocco, lo stile nato e sviluppatosi a Roma nel Seicento. Svolse la sua attività [...] centrale attraverso il baldacchino e al tempo stesso simboleggia la supremazia del papato: si giunge infatti alla graziadivina, rappresentata dalla colomba, attraverso la mediazione della Chiesa.
L'architetto delle piazze
Nello stesso periodo poi ...
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Beato Angelico
Bettina Mirabile
Il frate che dipinge la luce divina
Vissuto a cavallo tra Trecento e Quattrocento, Angelico è un frate domenicano con un grande talento per la pittura. Mettendo questo [...] luce dorata che investe le sue figure ha un valore mistico: è espressione della Graziadivina che salva l'uomo e per questo rasserena l'animo.
Luce divina e ambienti reali
Attorno alla figura del frate pittore sono nate molte leggende. Si racconta ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] le minuzie della natura così apunto come elle sono, con buona regola, migliore ordine, retta misura, disegno perfetto e graziadivina, abbondantissimo di copie e profondissimo di arte, dette veramente alle sue figure il moto et il fiato»15.
Nato nel ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] legalinente, non appena tolto il trono al fratello, la esistenza di un populus Romanorum affidatogli in virtù di quella graziadivina in nome della quale s'intitolava rex gentis. Langobardorum, aveva dimostrato di essere consapevole che non era più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] l’annuncio passò originariamente dagli ebrei ai giudeocristiani, ai greci e infine ai latini, così nei tempi ultimi la graziadivina, dopo essere passata dall’Oriente all’Italia e di qui alla Gallia con la prima diffusione del monachesimo, ritornerà ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] insegnato che i bambini morti prima del battesimo sono dannati.
Strettamente connessa al tema della predestinazione e della graziadivina appare la riflessione di G. sulla prescienza di Dio e sul problema che essa pone circa la salvaguardia della ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] l'"impeccantia" con le sole forze della propria natura dotata di libero arbitrio, limitando in tal modo la funzione della graziadivina, con tutte le conseguenze che ne derivavano circa il peccato d'origine e il problema del battesimo dei bambini ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...