L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] altro tema decorativo che appare sulle pareti del complesso: divinità femminili di ordine e grado diverso, le devatā fanno torre, più slanciata, acquista ancora maggior verticalità grazie ai lunghissimi pilastri binati, privi di decorazione, che ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] del polittico dipinto nel 1456 per l'altare di S. Maria delle Grazie, ad Arezzo, da Neri di Bicci. È stato notato inoltre che ma il F. ha cercato uno speciale effetto di luce divina e innaturale nella oscurità della notte del Sogno di Costantino, ...
Leggi Tutto
BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] strati popolari la fiducia nelle immagini di Cristo, della Vergine e dei santi quali garanti della presenza divina e mediatori della grazia celeste era parte integrante della vita quotidiana. La sconfitta dell'iconoclastia comportò nel sec. 9° la ...
Leggi Tutto
Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] la mancanza finora di ogni traccia del culto di Posidone divinità eponima, anche se, com'è stato proposto (P. Zancani la conoscenza della pittura funeraria lucana si è molto allargata grazie alle scoperte degli ultimi anni e, seguendo le pareti ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Ricordi della vita e dell'attivitàdel pittore senese G. di P. di Grazia detto Boccanera…, in Le Arti, IV (1941), pp. 11-39; Id 33 s.; J. Pope-Hennessy, Paradiso. The illustrations to Dante's Divine Comedy by G. di P., London 1993; C. Lloyd, Italian ...
Leggi Tutto
VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] nel limite delle possibilità, il processo di formazione di questo complesso tipo divino.
Il termine venus, originariamente neutro, è imparentato con venia che significa "favore", "grazia", poi "perdono" e con venenum, fascino magico. D'altra parte il ...
Leggi Tutto
CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] processo di umanizzazione gotica che così profondamente improntò l'immagine divina nel 13° secolo. La corona di spine sul nelle cattedrali francesi si possono ricostruire dunque sia grazie a numerosi dittici e trittici eburnei sia attraverso lavori ...
Leggi Tutto
AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] attici del VI sec. a. C. troviamo infatti questa coppia divina; ad esempio A. appare sul cocchio di cavalli alati a fianco statua da Epidauro al Museo Naz. di Atene, dove la grazia del panneggio dal chitone trasparente, nella scia callimachea, e dal ...
Leggi Tutto
PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] quale assume l'epiteto libertas; altrettanto si dica per Fides, la divinità della fedeltà, per cui egli vien detto Fidius. Salus in atteggiamenti, specie della destra tesa a concedere la grazia. Ponderando aequum et bonum attenuano l'eccessivo rigore ...
Leggi Tutto
LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] si può supporre per l'iconografia trinitaria del Trono di Grazia; oltre che da altri fattori, questa formula iconografica, decorazione di un edificio lo rende degno di ospitare il servizio divino. La chiesa, luogo di immagini, è anche luogo di colori ...
Leggi Tutto
grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...