GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] ", per lo meno - così il G., ad attenuare una tanto perentoria asserzione - "per chi non voglia saziarsi ai divini pascoli della grazia celeste". Peccato - sospira - non poter fare lo studente a vita. Egli deve pensare a sistemarsi. Ma troppi lo ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] del 1499 il D. si stabilì nel monastero di S. Maria delle Grazie a Milano. Qui egli si occupò in primo luogo di problemi di su questo argomento anche su altri, come la Trinità e la preveggenza divina (cfr. Opera omnia in S. Scripturam, V, p. 58; ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] angeli e santi, fu ordinata al F. dopo il 1482 forse grazie ai buoni uffici di Lorenzo il Magnifico. Un elemento compositivo nuovo restauri e ricerche, Firenze 1990.
I disegni per la Divina Commedia furono pubblicati per la prima volta in facsimile ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] 38-40) furono eseguiti alla maniera di Ribera. La Madonna delle Grazie con le anime purganti della cappella Vendramin a S. Pietro di risulta essere di nuovo a Napoli: l'Allegoria della Divina Sapienza, di cui esiste un bozzetto (collezione Mahon), ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] ", nonché "alli altri articoli dependenti da quello" (certezza della grazia, non necessità della penitenza per la remissione dei peccati); dichiarava, infine, d'avere avuto dubbi sull'origine divina dei sacramenti e sul primato del papa e di "esser ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] da F. Mari, per la Ambrosio-Film dal romanzo di Grazia Deledda. Vi compare quasi senza trucco, con una recitazione raffinatissima storia e dell'arte della D. sono: C. Molinari, L'attrice divina. E. D. nel teatro ital. fra due secoli, Roma 1985; ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] padre, Branda, era un medico di fama, dalle quasi divine (correva voce) capacità diagnostiche; lo zio Cesare era dottore trenta soldati, fu avviato a Roma per la strada di Graz e Lubiana. Due servitori fidati dovevano prendersi cura che egli ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] e antigesuita (Gemiti di un'anima penitente ricavati dalla Divina Scrittura e dai Ss. Padri. …, Pavia 1792); sono dal D. interpretate come fatale conseguenza delle tesi sulla grazia propugnate dai gesuiti. Stranamente l'opera, nonostante la sua ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] e alla Trinità; il terzo alla incarnazione, alla grazia, ai sacramenti. Rimane tuttavia per gli anni successivi il popolo debba ubbidire al principe quando questi violi le leggi divine. E risponde che bisogna sempre ubbidire, tranne nei casi nei ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] Si rifugiò a Firenze fino al gennaio1582; invano cercò di ottenere la grazia tramite Francesco I, il cardinal Farnese e il duca d’Urbino.
Il : Federico lavorò alle immaginifiche illustrazioni della Divina Commedia (Firenze, Gabinetto disegni e stampe ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...