PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] nel 1597, «non so se per curiosità giovanile o per divina vocazione» (p. 16), ebbe a confessare, e ricevette la Sondrio, cit., p. 123), che Paravicini chiese al pontefice la grazia dell’arciprebenda di Balerna, non lontana da Chiasso, «ricca di ...
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CORRER, Antonio
Claudio Povolo
Figlio di Giovanni (1586-1644) di Francesco e di Cecilia di Marcantonio Zen, nacque a Venezia il 17 febbr. 1622. Nel 1650 sposò Elisabetta di Giacomo Correr e di Marina [...] C. e alla moglie durante la loro permanenza a Brescia, tra i quali si ricorda Li prodigiosi trionfi della divinagrazia…, Brescia 1674; A. Lupis, Gli applausi della fama, Brescia 1674; M. Foscarini, Istoria della Repubblica veneta, in Degl'istorici ...
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DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] cerchia del devoto Datini, per ottenerne la scarcerazione. La grazia gli fu però negata e non poté uscire dal carcere ibid., XII (1888), pp. 106 s.; G. A.Scartazzini, Prolegomenialla Divina, Commedia, Leipzig 1890, p. 555; C. Del Balzo, Poesie di ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] ("participatio quaedam legis aeternae in rationali creatura") e la lex divina (lex vetus e lex evangelica) alla lex humana nelle sue solo ribadire le tradizionali tesi tomistiche, intorno alla grazia, al libero arbitrio, al peccato originale, ma ...
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TEOFILO da Vairano
Salvatore Carannante
TEOFILO da Vairano. – Di questo frate agostiniano, maestro di Giordano Bruno, non sono noti né il nome da laico né la data di nascita; con tutta probabilità trascorse [...] che opponeva cattolici e riformati, come il concetto di grazia, il rapporto gratia-charitas e il ruolo delle buone opere M. Theophili de Vairano, viri in utraque Philosophia, divina scilicet et humana, eruditissimi et exercitatissimi» (de Herrera ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] nel 1859-60, con un ciclo di lezioni sulla Divina Commedia), dall'altro furono all'origine dei suoi problemi a una missione a Genova e Torino presso il Cavour per richiedere la grazia per mons. G. Ratta, vicario del vescovo di Bologna, arrestato dalle ...
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SANVITALE, Antonio Francesco
Simona Negruzzo
– Dei conti di Fontanellato, nacque a Parma il 10 febbraio 1660 da Luigi, conte di Belforte, e dalla sua seconda moglie, Margherita Talenti Fiorenza dei [...] XII, fu referendario apostolico del Supremo tribunale di Grazia e di Giustizia (24 gennaio 1696), votante del Maii anno Dominicae Incarnationis 1713 sub auspiciis SS. Domini Clementis Divina Provvidentia papae XI, Urbini 1713).
Nel 1711 ritornò per ...
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ROLANDO (Orlando), detto de' Medici
Francesco Salvestrini
ROLANDO (Orlando), detto de’ Medici. – Di questo eremita, vissuto nel XIV secolo, beatificato nell’Ottocento, si hanno poche testimonianze biografiche [...] scontare una penitenza, ma solo per obbedire alla volontà divina. Alla richiesta del perché pregasse con lo sguardo rivolto al Sole e alla Luna Rolando rispose che così fruiva della grazia di Dio, poiché gli astri rappresentavano ai suoi occhi l’ ...
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RENATO, Francesco
Luca Addante
RENATO, Francesco. – Con tale nome è noto uno degli esponenti dell’ala radicale del movimento valdesiano, che Aldo Stella (1969, pp. 26 s.) ha proposto d’identificare [...] l’identità tra Francesco Renato e «Franciscus ex Calabria», che non aveva negato la natura divina di Gesù, pur sminuendone il ruolo in termini di grazia.
Morto Juan de Villafranca nel 1545, Renato fu tra quanti assunsero una posizione preminente su ...
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GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] Margherita da Cortona (1693 e Vienna 1696); Dio sul Sinai (F. Giardini, 1695; musica perduta); Le finezze della divinagrazia nella conversione di s. Agostino (F. Torti, 1697; musica perduta). Fu inoltre autore di varie composizioni di genere sacro ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...