MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] Dio è temperato dall'assunto di una volontà divina libera dal condizionamento di qualunque principio intellettuale) nell'opera del M. Dissertazioni sul diritto della natura e sulla legge della Grazia (I-II, ibid. 1772; poi, con aggiunta di un terzo ...
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NATALI, Carlo Giacomo
David Armando
(in religione Martino). – Nacque a Bussana, nella diocesi di Albenga, il 21 dicembre 1730 da Antonio e da Maria Caterina.
Nel novembre 1749 vestì a Roma l’abito degli [...] una delle sue censure a Bellarmino, sull’unità della persona divina e del corpo di Cristo dopo la morte, nella Lettera e nelle Preghiere della Chiesa per ottenere da Dio la sua Santa Grazia (Pavia 1784).
Gli anni 1784-86 sono segnati da una malattia ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] presso il generale J.-C. Monnier ad implorare grazia; riuscì nell'intento ottenendo anche il perdono per come tema la carestia del 1816-17 da lui presentata come punizione divina per i peccati degli uomini, che ora "uguali alle bestie si pascon ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] liceo "Minghetti" e gli fu concessa "quasi per grazia" la reggenza delle classi superiori del ginnasio "Galvani". Come della ricerca: come avvenne in Interpretazione nuova di due passi della Divina Commedia. Note ... 1ª su la "Pena dei Golosi", 2 ...
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MONTANO, Marco
Tiziana Mattioli
– Nacque da Giovanni di Donino probabilmente a Urbino (sebbene Allegretti lo dica pesarese) sul finire degli anni Venti del Cinquecento.
Ignoto è il nome della madre [...] e ripropone il fondamentale tema paolino dell’opposizione fra legge e grazia, negando la casualità del fato e affermando ab aeterno la legislazione insondabile della giustizia divina. L’impegno dogmatico induce così il M. a scelte didascaliche ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] del 1893 con un libro intitolato Il significato e il fine della Divina Commedia (2 ed. rifatta e accr.: I, Livorno 1915; Ancona apprese l'amore dell'indagine minuta; dal Carducci una certa grazia, che però sotto le sue mani si corruppe in una lindura ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] fa orribile strapazzo di quanto vi ha di decenza e di decoro, di sacro e divino in Cielo, e in Terra" (I, p. 196). Il C. crede all incivilito sino a noi, per discutere infra di loro in grazia dell'umanità oppressa, se i mali cagionati dalle guerre di ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] Scuola d'arte, ottenne un aumento del sussidio mensile grazie all'intervento di Costanzo Angelini, suo maestro, che lo ventisette grandi quadri - di gusto tardoneoclassico - tratti dalla Divina Commedia, poi esposti nella chiesa di S. Croce. Oltre ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] sperando per la servitù prestata alla Maestà sua di ottenere questa grazia» (Roma, Arch. Massimo, Prot. I, 1). La salda «suo caro amico», Palombara scrive di avere confidato su ispirazione divina e «per la sua bontà di vita e modestia» quanto sapeva ...
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PAGLIARO, Antonino
Tullio De Mauro
PAGLIARO, Antonino. – Nacque a Mistretta (Messina) il 1° gennaio 1898, da Vincenzo e da Grazia Passarello, in una famiglia ragguardevole di possidenti e professionisti [...] fiorentino Il Marzocco, con frequenti note di letteratura tedesca. Grazie a una borsa di studio, nel 1924-25 fu a linguistica dell’Europa, Roma 1963; Ulisse. Ricerche semantiche sulla Divina Commedia, Messina-Firenze 1966; A. Pagliaro - T. De ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...