DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] suoi stessi cittadini: una Firenze favorita dalla fortuna, cioè dalla Graziadivina, che benefica, secondo il D., i meriti morali e religiosi determinazione della storia da parte della Provvidenza divina, esaltazione municipalistica da cui deriva un' ...
Leggi Tutto
FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] Davide, Ritorno dalla terra promessa e Debora e Barac, rappresentanti rispettivamente le quattro virtù Benignità, Liberalità, Abbondanza e Graziadivina). Gli affreschi della villa già Roomer e ora Rodinò di Miglione a Barra, riscoperti di recente e ...
Leggi Tutto
BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] alle correnti rigoristiche, proclama contro il lassismo l'insufficienza dell'attrizione (timore della dannazione) per ricevere la graziadivina nel sacramento della penitenza, allorché manchi l'amore di carità, anche iniziale, verso Dio.
Il nuovo ...
Leggi Tutto
PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] riguardanti il libero arbitrio dell’uomo, gli effetti della colpa dei progenitori del genere umano, il rapporto con la graziadivina e l’esercizio della virtù. Nel terzo libro Pietro affronta tutte le questioni riguardanti l’incarnazione del Verbo ...
Leggi Tutto
FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] . E fu così che. secondo la Lezenda, "molti denudatisi iniziarono con fra Raniero a fiagellarsi e con l'aiuto della graziadivina già al secondo giorno non vi era in Perugia persona che nudo non si fiagellasse. E tutti coloro che si odiavano fecero ...
Leggi Tutto
ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] legalinente, non appena tolto il trono al fratello, la esistenza di un populus Romanorum affidatogli in virtù di quella graziadivina in nome della quale s'intitolava rex gentis. Langobardorum, aveva dimostrato di essere consapevole che non era più ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] insegnato che i bambini morti prima del battesimo sono dannati.
Strettamente connessa al tema della predestinazione e della graziadivina appare la riflessione di G. sulla prescienza di Dio e sul problema che essa pone circa la salvaguardia della ...
Leggi Tutto
ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] in tutta la sfera angioina che Roberto possedesse ogni conoscenza utile alla guida degli uomini, essendo illuminato dalla graziadivina: dall’inizio del regno fu paragonato a Salomone, e governava diffondendo il suo sapere lungo la gerarchia del ...
Leggi Tutto
GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] le "affinità col modellato rotondeggiante della figura di s. Pancrazio" (Mignosi Tantillo, p. 52). L'Allegoria della Graziadivina (Stoccolma, Museo nazionale) è attribuibile a Imperiale per la schematicità del panneggio e il modellato piatto (Riedl ...
Leggi Tutto
CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Marco da Cremona e del veronese Tullio Crispoldi sulla profonda corruzione della natura umana e la grandezza della graziadivina, chiedeva l'intervento del Contarini perché a Roma si elaborassero istruzioni precise sulla predicazione dei temi più ...
Leggi Tutto
grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...