PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] e prudenza sono indicati come mezzi opportuni per ottenere la grazia del principe.
La visione etica del servire in corte il bene pubblico. Si afferma che il governo è dono divino e il principe è «luogotenente della Deità in terra». Particolare ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] un'adesione piena e gioiosa, da figli, all'amore e alla grazia. L'uomo si riconosce veramente "figlio di Dio" quando scopre la 'uomo e il suo rapporto con la sofferenza e con la divinità, che percorre tutta la produzione del M., ha forse determinato ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] il sistema tomistico, specialmente sul tema della grazia efficace. Intraprese successivamente gli studi di teologia in quel tempo e concludendo che, accanto all'istituzione divina dell'ordine episcopale (che ha per capostipiti gli apostoli), ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] il C. nella sua predica dell'11 agosto li additò al furore popolare, dichiarandoli rei di lesa maestà umana e divina e minacciando una sollevazione popolare contro il duca se non si fosse fatta giustizia immediata. Le sue richieste non si fermavano ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] padovano, dove riteneva di essere al sicuro; grazie a tradimento, allora, come ci pare sottolinei l in Le Marche, VII (1907), pp. 36-72; A. Montanari, I Marchigiani nella Divina Commedia, Macerata 1911, pp. 85-121; G. Fallani, Nota storica su I. D., ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] dalle leggi delli imperatori cristiani... e che per la legge divina li beni delle chiese, le persone dei chierici e li non fu messo da parte e dopo qualche tempo gli fu "fatta grazia che nonostante che fusse giubilato, se gli dovesse dare lo stesso ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] che la Cristianità degenere e divisa ha vinto per volontà divina. Ma la vittoria - è sottinteso - implica il dovere della purificazione, incita alla rigenerazione. Presentandola come "grazia", il C. la satura di significati pressantemente ammonitori ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] B.: De immortalitate animarum libri tres; De divina providentia et hominum praedestinatione libri duo; De sulla predestinazione "ante praevisa merita" e sull'efficacia della grazia preveniente; nella stessa edizione è contenuto un'altro suo lavoro ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] dopo il'70, figurava ancora come "procuratore di minor grazia" presso la Cancelleria apostolica; tuttavia, dalla metà degli anni Scritti danteschi (Città di Castello 1893) e le Postille alla Divina Commedia (ibid. 1893) in tre volumi, in cui raccolse ...
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UGOLINO da Orvieto
Renato De Filippis
UGOLINO da Orvieto (Hugolinus de Urbe Veteri). – Nacque nel primo decennio del Trecento a Orvieto, probabilmente da famiglia agiata; entrò in gioventù nell’Ordine [...] discendenti, e rende impossibile una salvezza priva della Grazia. Quest’ultima si trasmette essenzialmente attraverso i per ogni atto morale l’uomo ha necessità del sostegno divino.
Tre manoscritti presentano autonomamente, sotto il titolo di De ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...