GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] di esporre la questione direttamente al papa. Quindi, grazie all'appoggio del confratello Francesco Toledo, assai influente attraverso la Berinzaga, ispirata direttamente dalla parola divina, venissero sollecitati non solo la rifondazione della ...
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SOLARI, Tommaso
Isabella Valente
– Nacque a Napoli il 4 settembre 1820 da Angelo e da Maria Orazi (Bova, 1846). La madre morì quando Solari era giovanetto (1833). Il padre e il nonno furono valenti [...] , in Il Bello o il Vero, 2014). La grazia della figura femminile, ancora memore della linea di Bertel et al., London-New York 2016, pp. 49 s.; I. Valente, La divina bellezza. L’immagine di Dante nelle arti figurative nei secoli XVIII-XXI, in Opere ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] 1957, p. 71), si era espresso a favore dell'origine divina dell'obbligo della residenza, in contrasto con gli ambienti curiali romani. del pane. L'emergenza fu superata alla fine di aprile grazie al prelievo di 100.000 scudi dal tesoro di Castel Sant ...
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MOLIN, Giovanni
Mario Canato
– Nacque a Venezia il 26 apr. 1705, secondogenito di Marco e di Giustina Vitturi. La famiglia apparteneva al ramo dei Molin «del Molin d’oro» e precisamente ai Molin «al [...] sua presenza presso tutti i popoli, pur non essendo di istituzione divina, si può considerare se non un diritto naturale, una emanazione di , e fu accolto dal M. nella sua casa. Nelle grazie del M. fu anche J. Vittorelli, allora studente presso il ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] della bolla In eminenti (1643) di Urbano VIII. Le tesi sulla grazia, sul libero arbitrio, sull'anima secondo la dottrina di s. Bernardo, tutte le realtà, da quella umana a quella divina, anche se nel processo conoscitivo intervengono elementi di ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] per alcuni anni la carica di referendario della Segnatura di grazia e di giustizia, nel 1643 fu nominato vicelegato di Urbino papa nel 1665, imponevano il riconoscimento di "fede divina" del "duplice fatto", cioè della falsità delle proposizioni ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] dagli spiriti novatori", asserendo di aver sempre professato "in materia di grazia... la dottrina di s. Agostino, di s. Prospero, di nomina di professori e superiori. In quanto organismo divino-umano, la Chiesa, nelle sue strutture essenziali, era ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] ed ottenuto la laurea inutroque iure raggiunse Roma, dove, grazie alla protezione dello zio, il 2 sett. 1535 trovò primato pontificio sarebbe stato leso dalla proclamazione dell'origine divina del dovere della residenza -, il pontefice prese in ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] . 373) il suo Libro della divina dottrina (noto come Dialogo della Divina Provvidenza); ma egli non è elencato 3, 5), finisce con l'accusarsi per non aver saputo approfittare della grazia che gli era stata concessa da Dio tramite Caterina (ibid., II, ...
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MARSILI, Luigi.
Paolo Falzone
– Nacque nel 1342 a Firenze da Bernardo, che morì nel 1348, quando era tra i priori della Repubblica. La famiglia, benestante e di antica tradizione guelfa, aveva le case [...] , se coltivata nel nome di Cristo, è frutto della sapienza divina e a questa obbedisce. E nel dir così rinviava il giovane al mercante Francesco Datini: «oggi è morto maestro Luigi; in grazia di Dio si crede, e degli uomini è certo».
In contrasto ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...