CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] Roma Flamma di luglio ("un insieme armonico che ha la grazia del trecento e la pura concezione moderna"), lo stesso numero v'ha Toblack d'irraggiungibile / e di perduto è in questa tua divina / terra, è in questo tuo sole inestinguibile, // è nelle ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] dando vita a un dibattito che si sviluppò «con molta buona grazia» (Vita..., cit., p. 42).
L’impianto scientifico e dal sentimento religioso, e la successione cronologica delle maggiori divinità della Grecia, corrispondenti ciascuna a un’età della ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] progetto di un'opera ispirata a Platone, La repubblica divina, per rivolgersi avidamente alla cultura anglo-olandese, ai neoplatonici dottrinale, si definiva "mezzo molinista" in materia di grazia. Ma in questa occasione fu assai tiepido l'appoggio ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] affaticare, mi ha aiutato a mantenere... Voi rimanete con la grazia d’ogni buon cittadino, e colla moltitudine del popolo, che sempre Sempre pare che la natura abbia per un lungo privilegio di divina legge, che in lei consista di fare quello ch’ella ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] 29 nov. 1378 (morte di Carlo IV); inoltre, il cenno a Bartolomeo Prignano "come vero e sommo apostolico della divinagrazia papa nostro italiano", fa ritenere che fosse già stato eletto il papa avignonese Clemente VII (20 settembre), verso il quale ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] curia e tanto meno del potere civile; ottenne la grazia richiesta e inoltre l'indulgenza plenaria "in articulo mortis" per le insistenze del pontefice, umilmente interpretate come volontà divina. È perciò del tutto gratuita l'insinuazione formulata ...
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MASTROIANNI, Marcello
Valerio Caprara
– Nacque a Fontana Liri, in Ciociaria, il 28 sett. 1924 da Ottorino e da Ida Irolle, casalinga ed ex impiegata alla Banca d’Italia.
Seguendo gli spostamenti della [...] aristocratico convertito a paladino del popolo, girò … Correva l’anno di grazia 1870, un film per la TV di A. Giannetti (1971).
cesellati in Allonsanfan di P. e V. Taviani (1974), La divina creatura di G. Patroni Griffi (1975), Todo modo di Petri ( ...
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VISCONTI, Galeazzo
Andrea Gamberini
(II). – Terzo figlio di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque in un anno imprecisato successivo al 1323, data di nascita del secondogenito Bernabò [...] tra Ticino e Adda) furono duri colpi per Visconti. Anche grazie alla mediazione della moglie, egli ottenne infine una pace onorevole: il maestà imperiale, ma talora anche come vicario della maestà divina: al pari dunque dei re.
Fonti e Bibl.: ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] nel mondo degli uomini. E appunto la luce taborica visibile agli asceti, come l'amore, la sapienza e la grazia di Dio, è una energia divina operante come intermediaria tra Dio e gli uomini, un ponte tra l'etemo e il transeunte.
Tra le due opposte ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] 'ampia decorazione distrutta da un incendio nel 1413, rappresentante "la Divina Maestà dipinta sul suo trono con tutt'attorno le immagini dei santi nella costruzione delle figure, costruite con una grazia e una fluidità della linea che raggiunge brani ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...