CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] A.C. autore delle "Giunte veronesi" e delle "Bellezze della Divina Commedia", Firenze 1912; G. Boine, Il purismo, in La in La Fiera letter., 7 ott. 1928; A. Orvieto, Il C. e le "Grazie", in Il Marzocco, 14 ott. 1928; L. Falchi, A.C. cent'anni dopo ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] quali il cardinale Cesarini, legato papale e presidente del concilio, grazie al quale entrò nell’orbita di un’influente cerchia di si articola neoplatonicamente l’universo: l’unità prima divina e le tre unità subordinate dell’intelletto, dell’ ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] di diversi curata dallo stesso D.: in essa la "divinità" di Michelangelo viene ridotta a "certa fierezza e terribilità di ancora una volta, a concetti del Castiglione come "grazia"e "affettazione". Piuttosto nella lettera è centrale l'argomentazione ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] una pittura d'altare intesa a stabilire una commossa comunicazione tra il divino e l'umano; la Natività è l'opera famosa che, tecnica volta alla resa della morbidezza tattile e della grazia preziosa. Di tale intima concordia si alimenta la perfetta ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] 1676-77 dall'auditore B. Gherardini, ed il Teatro di Grazia e Giustizia, repertorio degli uffici dello Stato compilato nel 1695, su questo punto C. III, fiducioso più nella "divina provvidenza" che non nelle "prevenzioni umane", lasciò passare ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] in quegli anni, a Genova risentiva del clima spirituale della Compagnia del Divino Amore. Con la morte di Leone X e l'ascesa al papato imitatio Christi, sulla natura corrotta dell'uomo privo della grazia e sulla fede nella promessa di Cristo. Almeno a ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] Santo Stefano in Pane, che ospitava l’Opera della Divina Provvidenza Madonnina del Grappa – un centro di socializzazione attivo Delle Muse di Roma) ma fu portato egualmente in scena grazie alla solidarietà dell’ambiente teatrale (ad es., la ditta ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] . Per almeno due anni lavorò infatti a un trattato sulle "opinioni corse nei primi cinque secoli della Chiesa in proposito della DivinaGrazia, del libero Arbitrio e della Predestinazione": di fatto uno scritto contro la dottrina giansenista della ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] e di Martino di Dacia alla facoltà delle arti, grazie alle quali iniziò a leggere le opere logiche e naturali la legge eterna, la legge naturale, la legge umana e la legge divina. La prima, con cui è da intendere l’ordinamento razionale che Dio ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] per il grande pubblico, della parola scarnificata del dicitore, grazie sia al fascino della recitazione sia al meccanismo delle . Nel 2009, per RAI2 registrò una lettura della Divina commedia in mezzo alle rovine del centro storico dell'Aquila ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...