Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] , il quale può insegnare, quando ci sia bisogno di maggiori forze, con quali di esse siamo muniti attraverso Cristo della graziadivina contro i nostri nemici (An homo, cit., p. 66).
Tutto questo è appunto reso possibile attraverso lo scollamento tra ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] , mentre per la dottrina cattolica non vi può essere beatitudine se non nell’esercizio di virtù eroiche e nella graziadivina. Nifo risolve tale contrapposizione nella diversità, di metodo e di principi, tra filosofia e teologia, tentando così di ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] .
La vicenda più difficile fu quella della controversia de auxiliis, nella quale, in merito ai modi d’azione della graziadivina, si confrontavano l’ortodossia tomista domenicana e il molinismo professato dai gesuiti, e nella quale il cardinale non ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] suoi stessi cittadini: una Firenze favorita dalla fortuna, cioè dalla Graziadivina, che benefica, secondo il D., i meriti morali e religiosi determinazione della storia da parte della Provvidenza divina, esaltazione municipalistica da cui deriva un' ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] Davide, Ritorno dalla terra promessa e Debora e Barac, rappresentanti rispettivamente le quattro virtù Benignità, Liberalità, Abbondanza e Graziadivina). Gli affreschi della villa già Roomer e ora Rodinò di Miglione a Barra, riscoperti di recente e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tradizione scolastica prosegue durante tutto il Seicento. I luoghi in cui si sviluppa [...] le proprie radici negli scontri tra teologi protestanti e cattolici all’indomani del concilio di Trento (1545-1563), è quella sulla graziadivina e la libertà dell’uomo, in particolare tra la fine del Cinquecento e i primi anni del Seicento. Come ha ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] (13 gennaio 1547) si giunge alla definizione del decreto sulla giustificazione, stabilendo che l’uomo può cooperare con la Graziadivina mediante la volontà e le opere. Il decreto è chiuso da 33 anatematismi nei quali si condannano le posizioni della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giovanni da Fidanza, o meglio Bonaventura da Bagnoregio, porta avanti una riflessione dalla [...] , la conoscenza sperimentale di Dio che in qualche caso il maestro francescano chiama docta ignorantia, ottenuta solo in virtù della graziadivina, come è accaduto a Francesco sul monte della Verna. Non è questa la condizione del viator, come risulta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] di Pelagio sulla natura umana lo spinge a ritenere che l’uomo possa ascendere alla salvezza senza l’intervento della graziadivina, con i suoi soli mezzi. Secondo Pelagio il peccato originale riguarda unicamente Adamo che ne era stato artefice; l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo è quasi di maniera: il 17 febbraio 1600, Giordano Bruno fu arso vivo come eretico [...] fondo, contro la pretesa che la mente umana possa dimorare nel “campo della verità” per potenza propria o graziadivina – Bruno recupera provocatoriamente l’esegesi origeniana del Cantico dei cantici, e attraverso le immagini che avevano forgiato il ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...