. In modo generale s'intende con questo nome il godimento dell'uomo nel possesso dei beni necessarî alla vita. V'è nella natura umana un desiderio incoercibile e innato della felicità; ma nessun bene limitato [...] , l'anima che fu elevata all'ordine soprannaturale della grazia e non commise peccato (come i fanciulli battezzati e immediatamente allo stato di gloria nella visione dell'essere divino. Questa beatitudine trascende le forze naturali dell'uomo, ed ...
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KOPISCH, August
Bruno Vignola
Poeta tedesco, nato a Breslavia il 26 maggio 1799, morto il 3 febbraio 1853 a Berlino. Datosi dapprima alla pittura, fu, in seguito a un accidente che gli tolse l'uso della [...] diavoli, e i Lieder conviviali, che non mancano di grazia umoristica e di disinvolta freschezza. Una spigliata maestria nel maneggio specialmente nella sua traduzione in versi sciolti della Divina Commedia (1842), che fu per molto tempo meritamente ...
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Canonista e polemista bizantino del sec. XIV. Fu ieromonaco a Salonicco, ove compose una collezione alfabetica (Σύνταγμα κατὰ στοιχεῖον) di leggi ecclesiastiche e civili in 24 parti, suddivise in 303 capitoli. [...] Molte opere del Blastaris sono ancora inedite, come i trattati contro i Giudei e contro i Latini, sugli azimi, sulla grazia o luce divina, e le poesie liturgiche.
Vedi il Syntagma canonum in Rallis e Potlis, Σύνταγμα τῶν ἱερῶν κανόνων, VI, Atene 1859 ...
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Mistica tedesca, nata a Norimberga, di famiglia patrizia, nel 1277, il giorno del Venerdì Santo, morta a Engeltal il 27 dicembre 1355. A dodici anni entrò a Engeltal nel convento delle domenicane, dove [...] 1924); è di composizione anteriore al 1346, e contiene biografie esemplari di pie suore che ricevettero i doni della DivinaGrazia e vissero in devota contemplazione.
Bibl.: G. W. K. Lochner, Leben und Geschichte der Christina Ebnerin, Klosterfrau zu ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] più alto e il cui nome significa ‛cielo'. Fra i Coriachi, la divinità suprema viene chiamata ‛colui che è in Alto', il ‛padrone dell'Alto', . È in grado di assolvere a tutte queste funzioni grazie alle sue tecniche dell'estasi, cioè alla facoltà di ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] sue distinzioni tra l'autorità dell'‛eterno passato', del dono di grazia personale o ‛carisma', e della ‛legalità'. Si ha, cioè, l'immanentismo filosofico, pur se visto nella forma del divino immanente.
Dato il modo filosofico in cui la ricerca ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] A.C. autore delle "Giunte veronesi" e delle "Bellezze della Divina Commedia", Firenze 1912; G. Boine, Il purismo, in La in La Fiera letter., 7 ott. 1928; A. Orvieto, Il C. e le "Grazie", in Il Marzocco, 14 ott. 1928; L. Falchi, A.C. cent'anni dopo ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] progetto di un'opera ispirata a Platone, La repubblica divina, per rivolgersi avidamente alla cultura anglo-olandese, ai neoplatonici dottrinale, si definiva "mezzo molinista" in materia di grazia. Ma in questa occasione fu assai tiepido l'appoggio ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] ricordata una tecnica che sarà portata al massimo sviluppo da Newton grazie all’uso formale degli algoritmi aritmetici. Per esempio, per sviluppare la finitezza dell’uomo di fronte all’infinitezza divina; ciò farà dell’infinito l’orizzonte della nuova ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] quella di contribuire ai progressi della virtù e dei lumi e che la grazia, l'immaginazione dirigano l'arte a quel fine e spargano i fiori s’incontrano nella vita: e Vous êtes dans Rosmunda la divinité de la force et de la vengeance, une de ces ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...