VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] per lui un'incondizionata ammirazione, e lo trattava da "uomo divino" mentre V. lo ricambiava col titolo di "Salomone". Durante la l'angosciato misticismo e l'inesausto anelito verso la Grazia del pensatore giansenista.
Come la teologia di V., ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] Richiamato in patria, e vinte le prime diffidenze, entrava in grazia di Lorenzo de' Medici. Il 5 aprile 1516 Leone X, Sul mondo e sulla storia appare nuovamente, talora, la provvidenza divina: una provvidenza un po' vaga, confusa, alleata in maniera ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] elegia si presenta ancora non di rado con carattere di grazia ricercata e di poesia galante; come nelle raccolte di Parny , trasfigurata in creatura celeste, che gl'insegna la verità divina.
Nel Rinascimento troviamo varî tipi di elegia: il "complaint ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] esso contravveniva nettamente al dettato di una legge considerata divina, che prescriveva la fecondità o la sterilità (v. assistita il 17 giugno 1994; fu istituita dal ministro di Grazia e Giustizia (23 maggio 1995) una commissione presieduta da F ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] , irradiando da essi più immediata e più efficace la virtù divina. Il pellegrinaggio è una delle forme devozionali più care ai al suo concetto dell'inutilità delle opere rispetto alla grazia. Perciò il concilio di Trento sistemò anche questo capitolo ...
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(fr. ballade; sp. balada; ted. Ballade; ingl. ballad).
La ballata antica. - In Italia. - La ballata è un componimento poetico d'origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone [...] secoli, una delle forme predilette dalla poesia d'arte. Per la grazia ingenua dell'intonazione, che sempre le rimase della prima origine, e Olaf, il luminoso canto del cavaliere che "con divina ebbrezza" benedice alla vita pur sulla soglia della morte ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] e soave di R., è il gruppo delle Tre Grazie nel quadretto minuscolo di Chantilly, tra i capolavori della giovinezza alla mensa d'altare, sul fondo di nuvole, girano verso la divina visione grandi occhi di sogno. Forse nessun'altra opera, neppure le ...
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INDIA (XIX, p. 1)
Piero LANDINI
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pier Fausto PALUMBO – Giuseppe TUCCI
Superficie e popolazione (p. 22). - Con la nuova costituzione, andata in vigore il 1° aprile 1937, [...] ; in forte diminuzione invece gli animisti, in grazia della lenta ma sicura e ineluttabile penetrazione della continua la tradizione degli abhaṅg. Nei suoi versi egli canta l'onnipresenza divina, l'immanenza di Dio in tutte le cose che non solo sono ...
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ILLUMINISMO (ted. Aufklärung)
Federico Chabod
Con questo termine si suol designare quel movimento spirituale che s'inizia già nella prima metà del'sec. XVII, ma che giunge al suo pieno sviluppo nell'Europa [...] ma limitata al mondo terreno e senza rapporto alcuno con la Grazia, con il regno di Cristo; sia che, con Calvino, e pertanto più che disposto a metter fuori di casa la Provvidenza divina; fiducioso e pieno d'ottimismo e quindi ripugnante all'idea di ...
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Nacque il 25 aprile 1599 da Roberto Cromwell di Huntington e da Elisabetta Steward. Educato prima nella scuola libera di Huntington e nel Collegio Sidney Sussex di Cambridge, molto penetrati di spirito [...] di Oxford, che segnò la fine della guerra civile. Gli furono rese grazie dal parlamento e donati, in compenso, i beni del marchese di Worchester la "vera religione". Era una specie di missione divina da assolvere, che all'atto pratico serviva assai ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...