. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] la sempre più profonda presa di coscienza di un'origine divina, delle diverse forme di vita umana e cristiana. In a Vangelo, Scrittura e tradizione, alla giustificazione per la grazia attraverso la fede, al ministero sacerdotale del popolo di Dio ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] alla Carraia (1220); l'altro a monte, detto Rubaconte o alle Grazie (1237); a questi s'aggiunse un altro ponte, intermedio tra il tra Milano, Firenze e Napoli, che il Magnifico forse divinò, come garanzia di libertà italica, fin dai primi contatti ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] in una crisi che attraverso la vita religiosa, la grazia, realizzerà il regno di Dio. Posizione altamente critica Tommaso, da Dio scendeva all'uomo attraverso i gradi del diritto divino, del diritto naturale, del diritto umano è infranta. Lo ius ...
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. Il vocabolo ebraico 'ādhām è originariamente nome comune che designa in genere la razza umana, o in particolare un suo individuo (latino homo); eccezionalmente, l'uomo in contrapposto alla donna (latino [...] fatta da A. per il suo peccato, dicendo che "la Sapienza divina lo estrasse dal suo fallo" (Sap. X, 1).
Nella mente causa della trasgressione di un solo morirono molti, tanto più la grazia di Dio profittò ai molti, nell'unico uomo Gesù Cristo. ...
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. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] sette vescovi. L'autorità loro fu sempre ritenuta d'istituzione divina, per il tramite di Pietro e dei suoi successori. Fin , nei suoi mezzi e nei suoi membri vivificati dalla grazia santificante.
La cattolicità è la forza di espansione insita nella ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] la sua autorità è ricreata ab ovo: non più l'origine divina o il diritto patrimoniale: egli è un semplice commesso della nazione, temi dall'Italia; di suo mise l'angelica sensibilità, la grazia e la freschezza che lo rendono uno dei più magici, uno ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] esista al mondo, non però interamente arida o sub-arida in grazia delle sue catene elevate. Ma i fiumi originati da queste, 1643) e come lo stretto separante l'Asia dall'America, divinato dal Gastaldi fin dal 1562 e raggiunto per terra dal cosacco ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] grazia. La determinazione della legge costituisce per S. Tommaso il problema fondamentale. Esiste una lex aeterna che è la ragion divina Dio, cui nessuna legge umana può derogare. Il diritto divino positivo è l'insieme delle norme date da Dio ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] l'"intelletto amante". "Quando esce di senno inebriato di nettare divino, allora si fa amante, dispiegandosi in una soavità piena e del peccato, come buono o reprobo, come tocco dalla grazia di Dio o perduto dall'orgoglio, il mezzo per comunicare con ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] di trionfi religiosi, la storia, del dramma del mondo, umano e divino ad un tempo, in cui Dio interviene direttamente, attore e giudice , ma anche i canonisti. Fu infatti a Bologna che Graziano compose il suo famoso Decretum, e fornì con esso il ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...