Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ultimo Agostino: la grazia, il potere e le due citta
Massimo Parodi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di fronte a un mondo che sembra [...] sono quelli in cui Agostino, forse per la prima volta, porta in primo piano il problema del rapporto fra graziadivina e salvezza umana; le Confessiones possono allora essere viste anche come riflessione consapevole sul cammino che, attraverso i vari ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Marco da Cremona e del veronese Tullio Crispoldi sulla profonda corruzione della natura umana e la grandezza della graziadivina, chiedeva l'intervento del Contarini perché a Roma si elaborassero istruzioni precise sulla predicazione dei temi più ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] confermata dalla lettera di un "Petrus notarius" che comunica alla madre di aver ottenuto un posto nella imperialis curia: la graziadivina l'ha innalzato dalla sua povertà e ora potrà porre rimedio all'indigenza della madre e di sua sorella. Questo ...
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salvezza
Giovanni Fallani
Nel senso teologico s. significa la liberazione dal peccato e il conseguimento del bene ultimo nell'al di là, per opera della grazia. La soteriologia, problema fondamentale [...] vede il disegno di Dio: i santi del Nuovo Testamento, i credenti nel Cristo venturo (XXXII 1-39), i bambini che in diversi modi ricevettero la graziadivina e la s. prima e dopo la redenzione (vv. 40-84), la ricapitolazione degl'interventi della ...
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HINDU, Iconografia
A. Grossato
Secondo il Viṣṇudharmottarapurāṇa, nelle prime tre età del mondo l'uomo, avendo una percezione diretta della divinità, non aveva bisogno di immagini. Queste divennero [...] timore; vara, varadamudrā o varadahasta, con la mano destra rivolta verso il basso a palmo aperto, significante la discesa della graziadivina; cin-, vyākhyāna- (o vitarka-) mudrā o haṃsāyahasta, la mano in abhaya, ma con l'indice e il pollice che si ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] tra cui una che affermava l'incapacità della natura umana di resistere al male senza l'aiuto della graziadivina "efficace" (Vita..., I, p. 218). Tale proposizione, ritenuta molto vicina alla prima proposizione condannata nell'Augustinus di Giansenio ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] con forza dopo il fallimento dei colloqui di Ratisbona (1541). Nelle osservazioni sull'Epistola ai Romani si ribadiva che la graziadivina era stata trasmessa all'uomo "per fidem Iesu Christi in sanguine illius, sine qua impossibile est aliquem posse ...
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Lucifero
Andrea Ciotti
Sotto il nome di L. o Satana, che in lingua ebraica significa " avversario ", o " diavolo ", e in lingua greca è sinonimo di calunniatore, s'intende più frequentemente nella Bibbia [...] alla sua attività maligna, intesa a ostacolare i piani della Provvidenza divina a danno dell'anima umana.
L. s'identifica in D. luogo che chiaramente rappresenta la privazione e la negazione della graziadivina (XXVII 26-27 onde 'l perverso / che ...
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Paolo, santo (Paulo; Polo)
Angelo Penna
Giovanni Fallani
Apostolo e martire. Una parte notevole della sua vita e della sua intensa attività missionaria è descritta negli Atti degli Apostoli. Scarse [...] medievale e dei ‛ topoi ' virgiliano e paolino). D. più volte asserisce che il suo viaggio d'oltretomba è un atto della graziadivina: il riconoscimento esplicito è nelle parole di Virgilio (If II 52-126) e di Cacciaguida (Pd XV 46-48); non si ...
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seme
Domenico Consoli
Giorgio Stabile
La parola è usata piuttosto raramente nel senso proprio di " corpo riproduttivo " dei vegetali: altrimenti è disposta una stagione a ricevere lo seme che un'altra [...] c'è dunque nessuna forza necessitante nel processo di sviluppo verso la perfezione, anche se potenzialmente infusa dalla graziadivina, ma occorre la forza assistente e operante della volontà e dell'intelletto di ogni singola creatura. Anzi, aggiunge ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...