La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] in questa circostanza riceve sviluppo il metodo per calcolare la data della Pasqua. Di qui anche il titolo della cronaca.
La graziadivina [ἠ θεία χάρις] abbatté i nemici della Chiesa ed elevò alla dignità di re il veramente grande [τὁν μέγαν ὡς ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] e di alcune scene veterotestamentarie. Il ritratto del pittore Gerlachus, incorniciato da un'iscrizione con la richiesta della graziadivina, si trova oggi nell'antello con il Roveto ardente. Probabilmente esso non si trova più nella sua collocazione ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] 110); toccano la cima sul lato occidentale. Tale direzione è necessaria, com'è indispensabile seguire l'orientamento della graziadivina per la purificazione: all'inizio del secondo girone Virgilio apostrofa l'astro: O dolce lume a cui fidanza i ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] dove vale «la voluntà e l'autorità di uno proprio», cioè un potere personale: «dico che non è per graziadivina, perché loro isforzano ogni persona e le persone non possono isforzare loro ... Se altri potessino isforzare loro, come loro isforzano ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] quella parte della vita cristiana che non è vissuta con gli ordinari sussidi - sempre soprannaturali, ma ordinari - della graziadivina, sì è vissuta in forza di elargizioni straordinarie, così nell'ordine della visione come nell'ordine dell'azione ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] in quanto, nel bene e nel male, da loro dipende il flusso della graziadivina. Tutto quello che è terreno è sorretto e alimentato da ‛scintille divine', e deve essere redento dalle forze demoniache e riscattato alla santità attraverso un rapporto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] ), di necromanzia (perché sosteneva di manipolare gli spiriti) e di blasfemia (in quanto attribuiva virtù magiche alla Graziadivina). Roberti affermò inoltre che l'unguento armario provocava i suoi effetti direttamente attraverso il diavolo. Tra le ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] di Dio non è garantita dall’ascesi ottenuta mediante un percorso intellettuale unito a pratiche teurgiche rivelate dagli dei, ma dalla graziadivina, che è l’unico fondamento in base a cui gli uomini, discendenti di Adamo ed Eva dopo il peccato e ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] sapienti ardenti soli (Pd X 76) " per lo splendore della dottrina " (Landino). E ancora luce - ma luce diversa, della graziadivina - è il sole che, al pari di una candela, ha ‛ stenebrato ' la mente di Stazio permettendogli di attingere le verità ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] secolarizzazione inevitabilmente destinato a compromettere nei ceti politicamente decisivi la fede tradizionale in un'investitura per graziadivina del re (v. Brunner, 1968). Al culmine di questa duplice evoluzione, all'espropriazione dei ceti potrà ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...